Magazine Cucina

Vegan pumpkin cake

Da Piatticoitacchi

Confesso di essere un po’ agitata mentre mi accingo a scrivere il primo post dopo una lunga assenza, forse la più lunga in questi oramai due anni e mezzo di blog. Non starò qui a scrivere quali sono le motivazioni, se ci sono, di questo silenzio. Che io sia la Regina Dell’Incostanza lo sapete, ma sapete anche che sono molto rigorosa con me e ci tengo a fare le cose fatte bene e, quando non è possibile, preferisco rinunciare.

Torno un po’ in punta di piedi, quindi, senza scuse, senza giustificazioni e senza particolari racconti di questi mesi lontano dal mio piccolo mondo del web, ringraziando però chi in questi mesi di assenza non ha fatto altro che chiedermi quando sarei tornata, primo di tutti il mio amico Re, nonché correttore di errori ortografici, che non passa lunedì senza che mi chieda se questa è la settimana buona per il mio ritorno. Oltre a lui ringrazio anche il mio collega blogger Davide (alias Lo Zuppone) che mi ha scritto e addirittura dedicato un post per chiedermi di tornare sulle pagine di WordPress e, non ultima, un’altra collega blogger, Sonia (alias Foodnuggets), che a quanto pare sente la mancanza di una vicina speciale. Ma oltre a loro ci sono gli amici, i colleghi e i conoscenti, che si chiedono perché nella cucina di PiattiCoiTacchi non si cucini più nulla. Ok, ho finito con le sdolcinatezze, manco fossi la Chiara Maci de no artri, ma la gratificazione per questo mestiere complesso e anche un po’ faticoso, sono importanti e l’interessamento degli altri alla propria vita fa sempre piacere. E’ il sale di tutto ciò che faccio, quindi mille grazie a tutti voi. Di cuore.

zucca

Ricomincio con un dolce di stagione e indovinate un po’? La pasticceria naturale è ancora la mia ossessione. Avete mai usato la zucca in preparazioni dolci? Per me è la prima volta, ma prima di lei, ci sono stati diversi esperimenti con le zucchine e naturalmente con le più tradizionali carote (vi ricordate questa ricetta?). In ognuno di questi casi  tutti i casi trovo che il risultato sia eccezionale, soprattutto i dolci vegan, perché l’aggiunta di un alimento vegetale, conferisce all’impasto una fantastica consistenza e la giusta umidità. Questo è uno di quei casi in cui non è necessario dire che questo è un dolce con tanti “senza”, perché il sapore e la consistenza sono perfetti. Ho, come d’abitudine, omesso anche l’aggiunta di zucchero, sostituito dal costosissimo sciroppo d’acero e, per non badare a spese, ho utilizzato anche l’olio di cocco al posto dell’olio tradizionale. Naturalmente quest’ultimo è sostituibile con un buon olio di semi o, per chi non patisce il sapore un po’ pungente, con un buon olio extra vergine. Per chi volesse provare la ricetta originale, lo sciroppo d’acero e l’olio di cocco si trovano molto facilmente nei supermercati di prodotti biologici, tipo NaturaSi.

Enjoy

123

ingredienti:

260 gr di farina semi integrale

40 gr di cocco a scaglie

1 cucchiaino di lievito per dolci (per me cremor tartaro)

1 cucchiaino di bicarbonato

1 cucchiaino di cannella

i semi di un baccello di vaniglia

un pizzico di sale

170 gr di sciroppo d’acero

130 gr di latte di soia

1 cucchiaino di rhum

1 cucchiaino di aceto di mele

90 gr di olio di cocco (o semi o evo)

330 gr di zucca grattugiata

60 gr di uvetta

124

procedimento:

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Radunate in una ciotola capiente tutti gli ingredienti secchi: la farina setacciata insieme al lievito, il bicarbonato, il sale, la cannella, la vaniglia e il cocco. In un altro recipiente miscelate tutti gli alimenti liquidi: l’olio di cocco (eventualmente sciolto brevemente a bagno maria), il latte di soia (il più proteico e quindi il più adatto agli impasti), lo sciroppo d’acero e il rhum. Unite poi il contenuto delle due ciotole e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo, ma senza lavorarlo troppo a lungo. Aggiungete la zucca precedentemente grattugiata e l’uvetta fino ad uniformare l’impasto. Ricoprite una tortiera tonda del diametro di 23 cm, oppure una rettangolare di 20 cmx 25 circa, con carta da forno (io l’ho bagnata, strizzata e leggermente unta) e versate l’impasto al suo interno, avendo cura di livellarlo prima di infornare. Cuocerà in circa 40 minuti. Controllate comunque la cottura, facendo la classica prova stecchino. Lasciate raffreddare completamente all’interno della tortiera. Spolverate, se vi va, con zucchero a velo quando è completamente fredda.

DSC_0393_Fotor



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines