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Velo integrale: giusto vietarlo o no? E per le musulmane è un obbligo o no? Ecco che cosa dice il Corano

Creato il 04 aprile 2010 da Milleorienti

C’è un post di qualche mese fa che non cessa di provocare un interessante dibattito fra i Velo integrale: giusto vietarlo o no? E per le musulmane è un obbligo o no? Ecco che cosa dice il Coranolettori e le lettrici di MilleOrienti: è il post sulle donne, il burqa e la libertà personale. Intervenendo nella discussione, la lettrice Cinzia mi chiede a proposito del velo integrale:

«Il Corano lo prevede come elemento obbligatorio per la donna sì o no? Su questo non dovrebbero esserci dubbi non trattandosi di una interpretazione di una sura ma di qualche cosa che è scritto o non lo è».

La domanda è di grande rilevanza, viste – anche – le polemiche in corso in Europa sulla necessità o meno di vietare il velo integrale (nelle sue due varianti del niqab e del burqa): da una parte i sostenitori della pubblica sicurezza (il velo integrale impedisce il riconoscimento delle persone) dall’altra i sostenitori della libertà religiosa (si dovrebbe lasciare le donne libere di scegliere se indossarlo o no).

Personalmente sono sempre favorevole alla libertà religiosa, ma non considero affatto irrilevanti né le necessità di pubblica sicurezza né le considerazioni – che alcune lettrici di MilleOrienti hanno fatto – circa le costrizioni cui le donne musulmane sono spesso soggette: insomma, a volte sarebbero libere di scegliere, altre volte sarebbero costrette a indossarlo. E torniamo così alla domanda di Cinzia; ecco perciò che cosa dice in proposito il Corano:

- «O Profeta, di’ alle tue spose e alle tue figlie e alle donne dei credenti che si ricoprano del loro mantello; esso permetterà di distinguerle dalle altre donne e di far sì che non vengano offese». (Sura XXXIII, 59)

- «E  (tu, o Profeta) di’ alle credenti che non mostrino troppo le loro parti belle, eccetto quello che appare esteriormente, e si coprano il seno con un velo». (Sura XXIV, 31)

- «E le donne che sono entrate in menopausa e che non sperano più di sposarsi non commettono peccato se depongono il manto, sempre però che non mostrino le loro parti belle. Ma se evitano di farlo, è meglio per loro, Dio è l’ascoltatore e il sapiente». (Sura XXIV, 60)

Questi sono i tre passi fondamentali sulla questione. Premesso che per i musulmani l’unica edizione autentica del Corano è quella in arabo – lingua sacra dell’Islam  -  e che ogni traduzione è dunque un “tradimento” (e ciò si può dire per ogni testo tradotto, in fondo) ho confrontato un paio di traduzioni italiane e il senso sostanziale di questi passi non cambia. Che cosa ne possiamo dedurre? Considerando il primo passo citato – il più significativo – il “mantello” a cui si fa riferimento può essere inteso come una stoffa o un velo che va da capo a piedi ma non si dice esplicitamente che debba coprire il viso.
Esistono però, com’è noto, interpretazioni diverse nelle tante correnti del variegato mondo della Umma, la comunità islamica nel mondo. La questione è ampiamente discussa anche nei blog di lingua italiana, ed è tutt’altro che risolta…


Archiviato in:MUSULMANI IN OCCIDENTE Tagged: abbigliamento tradizionale delle donne musulmane, burqa, Corano, il velo nel Corano, le donne nel Corano, legge contro il velo integrale, libertà delle donne musulmane, libertà religiosa, musulmani in Europa, niqab, velo e pubblica sicurezza

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