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Vene varicose in gravidanza, come prevenirle e curarle senza stress

Creato il 17 marzo 2014 da Benesserestaff @benesserestaff

Chi ha detto che i nove mesi della gravidanza sono tutti splendidi e meravigliosi, forse non ha visto donne in preda agli stati di nausea e forse non sa a quanti e quali disturbi si va incontro. Certo, la gioia di stringere tra le mani un fagottino di neonato ripaga di tutto, su questo tutte le donne saranno d’accordo, però negare che il periodo della gravidanza sia, quanto meno, impegnativo, non è sicuramente una cosa esatta. Ovviamente, ci sono quelle fortunate che non hanno nausee e nemmeno altri disturbi, ma se facciamo parte di quel 70% di donne che soffrono, per esempio, di disturbi della circolazione, gli ultimi 3 mesi di gestazione potrebbero non essere una passeggiata di salute. Uno dei disturbi più frequenti durante la gestazione, sono le vene varicose.

Vene varicose in gravidanza, da cosa dipendono e cosa sono

Le vene varicose in gravidanza si presentano come grosse vene in rilievo dal colore blu, terribilmente antiestetiche, ma anche molto fastidiose e, se trascurate, possono portare a disturbi ben più seri. In realtà, la loro comparsa durante la gravidanza è abbastanza frequente, sono appunto il 70% delle donne gravide che presentano questo disturbo ma, generalmente, dopo il parto il problema rientra. Purtroppo, molto spesso, questo disturbo è ereditario, per cui se nostra mamma, nostra nonna e nostre zie ne soffrivano, sarà difficile scamparla, però si possono comunque prendere precauzioni al fine di contenere al massimo il disagio.

Vene varicose in gravidanza, come prevenirle e curarle senza stress

In gravidanza, tuttavia, è facile avere problemi di circolazione, anche se solitamente non si soffre di questa tipologia di disturbo. Vediamo cosa succede al nostro corpo durante la gestazione. A partire dal 5° mese circa, il progesterone, un ormone che produce il nostro corpo e che serve per regolare sia la gestazione che il concepimento, contribuisce a un’azione vasodilatatoria, soprattutto nella zona delle pelvi. Questo è il comportamento logico del nostro corpo che ha come primo obiettivo quello di nutrire la piccola vita che si sta sviluppando. Ecco perché le vene delle pelvi si dilatano, proprio per consentire un’alimentazione e ossigenazione ideale al bambino.

Durante il terzo trimestre però, il peso del bambino va a ostruire le vene delle pelvi, connesse con quelle delle gambe, che di conseguenza si ingrossano per via di una circolazione difficoltosa e danno origine alle vene varicose in gravidanza. Naturalmente un fattore importante in questa situazione è il peso che si raggiunge durante gli ultimi mesi di gravidanza, più aumenta, più aumenteranno le probabilità di sentirci come delle balene spiaggiate con sensazioni di gonfiore, pesantezza e spossatezza.

Come prevenire e contrastare le vene varicose in gravidanza

Questo disturbo circolatorio, posto che non vi siano complicazioni o fattori di ereditarietà, scomparirà una volta che sarà nato il bambino. L’utero, in pochi giorni, ritornerà alla sua grandezza naturale e il peso che gravava sulle vene delle pelvi sarà smaltitodel tutto. Comunque sia è buona norma, anche a livello generale, fare particolarmente attenzione al nostro stato fisico in gravidanza. Le cose che possiamo fare per prevenire le vene varicose in gravidanza sono tante, a partire dall’alimentazione.

Questo è sempre un argomento cruciale per la nostra salute. Chi dice che in gravidanza non si possono mangiare tante cose farebbe bene a tacere. In gravidanza si può mangiare di tutto, con moderazione, eccezion fatta per quegli alimenti che sono considerati rischiosi per il contagio della toxoplasmosi, per il resto un poco di tutto. Ovviamente preferire le verdure e la frutta, un’alimentazione sana ed equilibrata è alla base della buona salute. Possiamo anche prendere l’abitudine di bere qualche tisana diuretica e drenante tutte le sere, informiamoci comunque dal nostro erborista di fiducia perché alcune piante possono favorire le contrazioni uterine.

Quando arriveremo al 5-6 mese, iniziamo a fare delle passeggiate a passo lento, senza affaticarci, questo è un buon modo per prevenire le vene varicose in gravidanza.


Dormiamo con un rialzo per le gambe. Mettere i piedi più in alto del busto favorisce la circolazione. Evitiamo dolci e bevande gassate, meglio un brindisi con dell’acqua o con un succo di frutta fresca. Diamo per scontato che durante la gravidanza non si debba fumare, per chi ancora non avesse smesso, questa è l’occasione da non perdere. Possiamo fare attività acquatiche. In acqua il peso della pancia sarà più gestibile e potremo muovere senza fatica le gambe, stimolando la circolazione.

Se abbiamo un marito/compagno premuroso, chiediamogli di farci un leggero massaggio a partire dalle caviglie fino alle cosce, meglio però non usare creme aggressive, ottimo invece un olio di mandorle dolci che, oltre a facilitare il massaggio, è un vero portento nella prevenzione delle smagliature. Se il problema delle vene varicose in gravidanza fosse importante, possiamo, assieme al ginecologo, stabilire se sia opportuno utilizzare dei tutori elastici, come delle calze, con compressione da 18-21 mm Hg. Queste ci daranno subito sollievo e conterranno il disturbo, impedendo la formazione di nuove ostruzioni venose. Un po’ di accortezza e di pazienza per qualche mese, e poi questo disturbo sarà un ricordo, del tutto insignificante davanti alla gioia di stringere il proprio bambino..


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