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Venerdi' del libro a prova di mamma

Da Mammapiky @mammapiky

VENERDI' DEL LIBRO A PROVA DI MAMMAUltimamente ho letto poco, dall'inizio dell'anno, una media di un libro al mese e per una che legge anche le etichette dei saponi, e' veramente una miseria. Ci provo a far meglio, ma la sera mi addormento ancor prima di averlo pensato. Detto questo però, per questo venerdì del libro, ho tre chicche: tutte e tre a tema "mamma", completamente diversi l'uno dall'altro, ma che onorano perfettamente il detto "pochi ma buoni!".

Mamma bollita, non è un libro è uno status in formato tascabile 10*12. Lo status di mamma imperfetta capace di prendersi in giro, ridere di se stessa e di tutti i suoi “guai”.Le “bolliture” descrivono alla perfezione tutte le situazioni esilaranti, e 100% originali, in cui ognuna di noi si è imbattuta almeno una volta e a ogni pagina e a ogni frase, sento già le vostre voci che tra il sollevato e il divertito esclamano “Sì è vero! E’ successo anche a me”. La grafica è perfetta per un libro di questo genere e si adatta a essere letto e sfogliato anche tra un capriccio e l’altro…ah se cercate bene tra le bolliture, c’è anche la mia e poi in fondo al libro troverete l'iniziativa #sonobollita che non potete assolutamente perdervi!


VENERDI' DEL LIBRO A PROVA DI MAMMA

“Mamma non si nasce” è invece la verità di Serena Sabella, che mette nero su bianco i pensieri su cui tutte noi prima o poi siam passate. Non è un libro dove poter trovare risposte ma dove capire che tutte ci siamo fatte le stesse domande. Serena ci racconta di come è diventata mamma, giorno dopo giorno, tra inadeguatezza e soddisfazione e con l’ironia giusta di chi sa che prendersi troppo sul serio non aiuta.

E veniamo al terzo, qui lo dico subito, si piange alla grande.

“Madri comunque” di Serena Marchi. Attraverso la voce delle protagoniste, l’autrice racconta le mille sfaccettature che può avere la maternità: chi un figlio l’ha voluto con tutto se stessa, chi l’ha cresciuto da sola, chi di diventare madre non se l’è sentita, e chi ha scelto di andare in un paese lontano per abbracciare suo figlio. Madri comunque. Con questo post partecipo al Venerdì del libro di Homemademamma.

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