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Venerdì del libro: Ogni bambino merita un romanzo

Da Raffy87
Oggi, per il "Venerdì del libro" di Homemademamma, vi presento un libro di Pier Luigi Righetti dal titolo "Ogni bambino merita un romanzo - Lo sviluppo del sé dall'esperienza prenatale ai primi tre anni di vita".
Venerdì del libro: Ogni bambino merita un romanzo
In questo testo Righetti raccoglie alcune idee teoriche frutto di un grosso impegno di analisi della letteratura e di osservazioni direte sui bambini.
Il volume, che vuole ricordare nel titolo un celebre libro di Erving Polster, "Ogni vita merita un romanzo", è costituito partendo da questo assunto. In questo testo il bambino viene considerato come il protagonista al centro dei processi esperienziali e relazionali che vedono il suo organismo continuamente in contatto con l'ambiente. Il metodo elettivo di analisi è quello dell'osservazione e riguarda la peculiarità del bambino stesso.
In questo testo Righetti parte analizzando la relazione sin dalla vita prenatale, ipotizzando che in questo periodo si abbia l'abbozzo delle tre funzioni del sé che si svilupperanno e matureranno dopo la nascita e che si possono descrivere come:
  • Funzione-es (del sé prenatale),
  • Funzione-personalità (del sé prenatale),
  • Funzione-io (del sé prenatale).
Con la nascita, e nei tre anni successivi, il bambino incontrerà i più rappresentativi e significativi appuntamenti evolutivi di tutta la sua vita. Righetti  suddivide questo periodo in altrettante fasi ognuna caratterizzata da una tipologia di contatto differente:
  • 0-6 mesi: fase dei contatti precoci;
  • 6-9 mesi: fase dei contatti che portano alla scoperta;
  • 9-15 mesi: fase dei contatti che portano alla manipolazione;
  • 15-18 mesi: fase dei contatti che portano alla differenziazione e all'autostima piena;
  • 18-24 mesi: fase dei contatti "finalmente" consapevoli;
  • 24-36 mesi: fase dei contatti assimilati.

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