Venezia 2014: il programma della Settimana Internazionale della Critica

Presentato questa mattina alla Casa del Cinema a Roma il programma della Settimana Internazionale della Critica (SIC), sezione indipendente della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dedicata esclusivamente alle opere prime. Anche quest’anno la line-up consta di sette titoli, che gareggeranno per l’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis. In occasione della prossima Mostra di Venezia, giunta alla 71° edizione, le proiezioni non saranno però più accolte come negli anni passati nella storica Sala Darsena, sottoposta a recenti lavori, ma si svolgeranno soltanto in Sala Perla e Sala Perla 2.

Una scelta che vedrà la sala più capiente del Lido ospitare esclusivamente film del Concorso ufficiale e della sezione Orizzonti, e che purtroppo senza ombra dubbio qualcosa toglierà, in termini logistici, all’affluenza della Settimana. I due film italiani presenti nella selezione di quest’anno, rispettivamente in concorso e fuori concorso, saranno il documentario Dancing with Maria di Ivan Gergolet, indicato dal delegato generale Francesco Di Pace come uno dei titoli con la più alta possibilità di stupire e di essere il film rivelazione della Mostra, e Arance e martello di Diego “Zoro” Bianchi, definito come un film di costume girato dal suo regista con un occhio al grande cinema popolare della nostra cinematografia nazionale.

Riguardo al primo dei due lavori Di Pace ci tiene a sottolineare che in nessun modo la recente moda del cinema documentario ha influenzato la scelta: “E’ sempre difficile trovare un documentario di un regista alle prime armi che abbia un valore cinematografico secondo noi degno di essere sottolineato. In questo caso è successo e siamo stati ben lieto di prenderlo”. Il resto della selezione offre invece un panorama composto quasi esclusivamente da drammi, contaminati di volta in volta con varie venature, dal thriller al mélo, che vanno a ridisegnare una mappatura giovane ed emergente del panorama cinematografico internazionale.

“Curiosamente” osserva ancora Di Pace “molti film presentano delle donne in stato di gravidanza. Non credo sia stata una nostra scelta consapevole, ma sicuramente siamo stati orientati da una certa sensibilità comune”. Da segnalare, tra i sette titoli, anche il film iraniano Melbourne del regista Nima Javidi, evento speciale fuori concorso che aprirà la Settimana della Critica 2014 e descritto come un film in interni alla Asghar Farhadi, oltre al tedesco Zerrumpelt Herz di Timm Kröger, film di diploma del suo regista, presentato come un film dall’impressionante rigore nella messa in scena, così ascetico da sembrare a stento un’opera prima. “Tutti i film di quest’anno hanno un colpo di scena finale che in qualche modo spiazza e tiene lo spettatore incollato alla sedia”, conclude il selezionatore Luca Pellegrini.

FILM IN CONCORSO

Binguan / Una bara da seppellire di Xin Yukun (Cina)

Dancing with Maria di Ivan Gergolet (Italia, Argentina, Slovenia)

Dap cánh giua không trung / Agitarsi nel mezzo del nulla di Nguyen Hoàng Diep (Vietnam, Francia, Norvegia, Germania)

Nicije dete / Figlio di nessuno di Vuk Ršumovic (Serbia)

Terre battue / Terra battuta di Stéphane Demoustier (Francia, Belgio)

Villa Touma di Suha Arraf (Palestina)

Zerrumpelt Herz / Cuore frantumato di Timm Kröger (Germania)

FILM DI APERTURA – EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO

Melbourne di Nima Javidi (Iran)

FILM DI APERTURA – EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO

Arance e martello di Diego Bianchi (Italia)