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Venosa/ Celebrazioni Gesualdiane. Conferenza stampa Inaugurale

Creato il 04 settembre 2013 da Antonio Conte
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Antonio Conte – Le Celebrazioni Gesualdiane di Venosa sono ufficialmente aperte, stamattina alle undici in punto la conferenza stampa del Comitato Scientifico promotore alla presenza di numerosi giornalisti locali, della regione e non solo.

Al tavolo dei lavori Carmine Castelgrande e Francesco Mollica, Consiglieri Regionali, l’Assessore Regionale alla Formazione Roberto Falotico, Giampiero Perri Direttore Generale dell’ATP Basilicata, Francesco Pietrantuono Assessore della Provincia di Potenza, Rosa Correale Commissario del comune di Venosa, Giovanna D’Amato Presidente dell’Ateneo Musica Basilicata e Coordinatrice del Comitato Tecnico-Scientifico. In sala altri componenti del comitato come il Prof. Antonio Vaccaro, il Giornalista RAI Rocco Brancati, Antonella Tatulli, Giovanni Pompeo, Mariano Schiavone, Antonietta Claps e Pino Lioy.

E’ un cartellone ricco di appuntamenti che si snoda fino a settembre 2014 con manifestazioni regionali e tappe a Milano con mostre, concerti, corsi di musica rinascimentale e barocca, laboratori didattici, presentazioni di libri, convegni, spettacoli teatrali e allestimenti multimediali. Nel 2013, è stato ricordato, si celebrano le ricorrenze di altri due pilastri della musica mondiale: Richard Wagner e Giuseppe Verdi. In particolare, con quest’ultimo Gesualdo condivide la grandezza della vocalità italiana nella storia musicale: da Carlo Gesualdo, espressione massima della vocalità rinascimentale a Giuseppe Verdi fra i più grandi rappresentanti del melodramma, forma di arte musicale tutta italiana.

Roberto Falotico ha detto che “La figura del Principe dei Musici” è una “personalità di spicco che ha contribuito alla crescita culturale della nostra regione. Scoprire Gesualdo da Venosa e la sua musica – ha detto l’Assessore Falotico – può far diventare la città una meta per chi ama andare alla scoperta dei luoghi d’arte e fare un tuffo nella cultura d’altri tempi. Un palinsesto articolato di appuntamenti – ha ancora commentato Falotico – che consentirà di conoscere più da vicino, anche per noi lucani, il noto madrigalista e di apprezzarne la sua opera. Un’occasione per divulgare il ricco patrimonio immateriale di cui la Regione è custode attraverso una personalità di spicco nel panorama musicale nazionale e internazionale. Gesualdo da Venosa diventa così testimonial culturale non solo del territorio del Vulture melfese, ma di tutta la lucanità”.

Tutti a turno hanno preso la parola convergendo sul valore culturale dell’evento e ritenendo Venosa densa di significati.

Francesco Mollica ha sottolineato il duraturo impegno dei lavori svolti sul tema e quanto altro lavoro sia stato necessario per arrivare al tavolo celebrativo. Ed ha aggiunto: “L’anno Gesualdiano è un’opportunità per il riscatto di Venosa. Il cammino è stato lungo e, in alcuni momenti anche tortuoso, per giungere a questo momento – ha continuato – e numerose, ed in alcuni casi estreme, sono state le azioni poste in essere per ottenere dalla Regione Basilicata il giusto impegno per garantire la migliore riuscita di questo importante evento culturale che, partendo da Venosa, porterà l’intera Basilicata ad avere un ruolo centrale nel panorama culturale nazionale, e non solo. Perseguendo le finalità proprie della legge regionale n. 22/88 sulle attività culturali il Comitato Promotore ed il Comitato Tecnico Scientifico sono riusciti a predisporre un programma pieno di eventi e manifestazioni di livello internazionale e lo stanziamento di 250.000,00 euro da parte della Regione ha reso possibile l’avvio delle celebrazioni per l’Anno Gesualdiano. La figura di Gesualdo e la ricorrenza del quarto centenario della sua scomparsa – ha sottolineato Mollica – offrono a Venosa l’opportunità per riscattarsi sotto l’aspetto culturale e turistico e per uscire dalla crisi economica, grazie al flusso di pubblico che verrà richiamato dagli eventi in programma. L’opportunità offerta garantirà la valorizzazione di uomini di cultura, come il Prof. Vaccaro ed il Maestro Lioy, della creatività e dell’arte che a Venosa si esprime in varie forme, come nel caso dello stilista Moreno, e dei numerosi artigiani di pregio presenti sul territorio. Le manifestazioni programmate prevedono il coinvolgimento di tutta la Comunità venosina, dalla popolazione, alle associazioni ed ovviamente alle attività economiche di tutti i settori, dalla ristorazione all’artigianato, dal turismo alla valorizzazione dei prodotti tipici. L’impegno che si chiede ai cittadini – ha concluso Mollica – è di partecipare, ciascuno per la propria parte, alla realizzazione degli obiettivi citati affinché ognuno si senta cittadino di Venosa come l’illustre concittadino Gesualdo”.

Carmine Castelgrande ha fatto emergere la necessità, da parte di Venosa, di cogliere appieno il momento per rilanciare la città turisticamente. “Non bisogna vivere sulle glorie del passato, ma la storia e i personaggi che ne fanno parte costituiscono un asset su cui puntare e da valorizzare sempre specie in chiave di sviluppo e Venosa sotto questo aspetto può offrire molto alla Basilicata, proprio con un personaggio come Gesualdo. Carlo Gesualdo Principe di Venosa può essere infatti il ‘brand’ valido per il rilancio della città in quanto è già apprezzato in tutto il mondo e le celebrazioni possono diventare l’occasione per quotare quello che già era stato il suo territorio”.

Giampiero Perri, infine ha cesellato tutti gli preziosi di cui Venosa gode nel panorama culturale regionale, italiano e Internazionale: ha citato gli aspetti paleontologi, storici e ambientali. In particolare ha ricordato la presenza dei Templari ed i Benedettini con l’Incompiuta, e non solo, e anche il Balì e i Cavalieri di Malta, Orazio e la cultura poetica latina, e la stessa famiglia Gesualdo che ha voluto a Venosa i natali di Carlo, in quanto gli Orsini e svevi. “La ricorrenza del 400esimo della morte di Carlo Gesualdo da Venosa costituisce una straordinaria opportunità per valorizzare la relazione tra questo grande musicista, Venosa e la Basilicata. La rilevanza mondiale del personaggio, noto a tutti i cultori della musica, e la sua emblematica vicenda artistica ed umana che ha ispirato la letteratura ed il cinema contemporanei, consentirà di proporre su uno scenario nazionale l’immagine di una terra ricca di cultura anche in ambito musicale e di riproporre la Basilicata e Venosa come luogo di indubbio fascino e suggestione in grado di motivare un viaggio di scoperta. L’impegno della Regione, dell’Apt e del Comitato, che si articolerà in diverse iniziative nei prossimi mesi, punta a sostenere una progettualità in grado di stimolare nuove produzioni musicali e culturali, reti di relazioni nazionali e internazionali e di individuare nella Basilicata un luogo di esportazione, comunicazione e promozione dei linguaggi musicali, rivolgendosi, così, sia al mondo dei musicisti che al vasto pubblico amante delle diverse espressioni musicali. Le Celebrazioni Gesualdiane segnano dunque una qualificata opportunità per alimentare quell’industria culturale e turistica su cui si riversano parte delle aspettative di crescita e di sviluppo del territorio”.

Rosa Correale, ha ricordato quanto sia importante culturalmente Venosa. Convinzione maturata negli anni di studi classici. Operare per la città ha detto è come avere le mani stesse nella storia.

Francesco Pietrantuono ha invece puntato sui giovani dichiarando che serve coinvolgerli e tenerli dentro questo progetto meraviglioso che è la scoperta della musica e della cultura grazie ad un’occasione come l’‘anno gesualdiano’ e gli eventi che lo caratterizzeranno.

Giovanna D’Amato, infine ha chiuso i lavori della conferenza stampa. La stessa ha poi però aperto, seduta stante, ed ufficialmente le celebrazioni Gesualdiane ringraziando i componenti del Comitato che hanno partecipato alla giornata.

Tra le iniziative da segnalare che si terranno per parte del 2013 e tutto il 2014 tre convegni di spessore scientifico internazionale per approfondire lo studio sul grande madrigalista, il suo ambiente culturale, il livello di indagine e ricezione contemporanea della sua figura; il contributo all’edizione monumentale delle opere di Gesualdo, frutto del lavoro di un Comitato internazionale; corsi di musica vocale e strumentale rinascimentale e barocca con relativo festival per fare di Venosa una sorta di Salisburgo della musica antica; un concorso internazionale rivolto a musicisti di tutto il mondo per favorire la conoscenza di Gesualdo mediante l’invito a comporre nuova musica ispirata al madrigalista lucano; numerose manifestazioni musicali e di divulgazione attraverso conferenze tematiche proposte dai conservatori di musica della Regione; attività laboratoriali nelle scuole di primo e secondo grado per un più diffuso coinvolgimento della comunità regionale; l’incisione delle opere sacre del compositore, nonché la produzione di lavori audiovisivi in collaborazione con la Lucana film Commission.

Venosa  è quindi promossa come città della musica. Tra l’evento è stato caratterizzato da un delizioso sottofondo musicale. Durante i lavori di presentazione infatti erano in corso, nelle sale limitrofe, le prove generali per il concerto del prossimo 8 Settembre: FATA Festival, ovvero Fuoco, Aria, Terra e Acqua, che avrà luogo alle 19:30 tra le mura del Castello del Balzo. L’Omaggio a Gesualdo è dell’Accademia Mahler-G.A.I.A. e della Corale Gesualdo del Direttore Prof. Pino Lioy. L’otto settembre ancora alle 21:00 si avrà “Calici di Madrigale” in collaborazione con l’Associazione Cuochi Lucani. Ma si invita a leggere i programma di seguito. (AC)

Celebrazioni Gesualdiane – Il calendario degli appuntamenti di settembre

8 settembre

Castello del Balzo Inaugurazione Celebrazioni Gesualdiane

  • ore 19:30 – Saluto delle Autorità
  • ore 20:00 – Omaggio a Gesualdo. Concerto  dell Accademia Mahler G.A.I.A. e della Corale Gesualdo
  • ore 21:00 – Calici di madrigale in collaborazione con l’Associazione Cuochi Lucani

 

14 settembre

  • ore 17:00 – Corteo storico “La corte di Gesualdo” (percorso dalla Cattedrale al Castello)
  • ore 18:00-20:00 - A passeggio con Eleonora e Maria, passeggiata nel centro storico attraverso un percorso gesualdiano animato da scene di vita del Rinascimento , con attori e musici in costume negli angoli più suggestivi.
  • ore 20:00 – Castello del balzo  – Musica sull’acqua
    ore 21:30 – A tavola con Gesualdo banchetto rinascimentale a cura dell’Unione Cuochi Lucani

15 settembre

  • ore 11:00 – Corteo storico “La corte di Gesualdo”  (percorso dal Castello alla Cattedrale)
  • ore 12:00 – Venosa in festa danze rinascimentali nel centro storico con buffet nei vicoli per un assaggio di storia che inviti al “ bianco mangiare” nei ristoranti della città, in collaborazione con l’associazione ristoratori di Venosa.
  • ore 17:00 – 19:00 – Processo a Gesualdo Chiesa di San Domenico. In morte del principe Caroli Chiesa di Santa Maria. Installazioni musico teatrali che mettono in scena il processo al Principe, scritto e presentato dal prof. Vaccaro, e la morte del Gesualdo nel giorno della sua ricorrenza
  • ore 17:00-19:00 – Venosa incanto animazione di tutte le chiese del centro storico con esibizioni di musica rinascimentale a cura l’associazione Abaco
  • ore 19:30 – L’ immagine e il suono. Realizzazione nel cortile del castello del Balzo di un grande quadro plastico che riproduce la famosa tela votiva commissionata da Principe mentre tutti i cori si riuniscono per un intonare un suggestivo canto finale in onore di Gesualdo.

20 settembre

  • Materadio – Trasmissione Fahrenheit Radio 3
    Matera Piazza San Pietro Barisano. Concerto dedicato a Gesualdo da Venosa con l’esecuzione di:
    • Monumetum pro Gesualdo – Igor Strawisky
    • Squilli di Apertura – Raffaele Gervasio
    • Sonata  a tre – Egidio Romualdo Duni
    • Aria per Farinelli – Egidio Romualdo Duni
    • Inno per Matera – Vito Paternoster

Orchestra Sinfonica del Conservatorio “E.R.Duni” di Matera (Maria Laura Iacobellis – Soprano; Vito Paternoster  – Direttore)

28 settembre  

  • Venosa, Castello del Balzo – Giornate europee del patrimonio, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Direzione Regionale della Basilicata per i Beni culturali e paesaggistici.
  • Ore 18:30 – Echi di madriganel nella casa del principe. Sala del trono. Conferenza del Prof. Annibale Cogliano. Carlo Gesualdo attraverso le nuove fonti archivistiche
  • Ore 19,30 – Consegna del Fondo Cogliano acquistato in occasione delle celebrazioni   Museo archeologico. Concerto della Corale Gesualdo , M° Pino Lioy

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