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Verbale Direttivo allargato AIRSAM n. 1 Roma 5/6 ottobre 2013. Progettualità AIRSAM. Verso il Congresso di Matera giugno 2013 “Salute mentale Bene comune nella cultura europea”.

Creato il 17 dicembre 2013 da Raffaelebarone

Sono presenti:
Il 5 ottobre 2013 sede Università
Marco D’Alema, Giuseppe Salluce, Raffaele Barone, Giuseppe Cardamone, Angela D’Agostino, Fedele Maurano, Simone Bruschetta, Vittorio Valenti, Bruno Pincus .
Sono inoltre presenti
Francesco Bardicchia, Marcella Venier, Cristina Melloni, Franca Aceti, Maria Perrone, Giovanni Fiori.
Il 6 ottobre 2013 sede CSM via Sabrata
Marco D’Alema, Giuseppe Salluce, Fedele Maurano, Raffaele Barone, Simone Bruschetta, Vittorio Valenti, Antonio Maone, Giovanni Fiori, Marcella Venier.

L’incontro di domenica 6 si apre con la comunicazione che l’Università La Sapienza di Roma, attraverso la Dott.ssa Aceti, ha dato la disponibilità ad utilizzare l’aula di Psichiatria il venerdi pm ed il sabato per incontri AIRSAM e per il Progetto di Seminari da tenersi, in collaborazione con Università sui temi della salute mentale.
Si riprende il tema proposto da Cardamone sugli OPG, che ha visto un approfondito dibattito nel giorno precedente; riguardante le dimissioni dagli OPG con la richiesta di condividere e definire a riguardo una posizione dell’AIRSAM in un momento nel quale spesso le posizioni sono prettamente ideologiche. Su questo tema si sono confrontate posizioni diverse: Redigere un documento comune, Dare più rilevanza ad un confronto delle pratiche, Promuovere iniziative, che prevedano la partecipazione della magistratura e delle Forze dell’Ordine, Essere incisivi e poter mettere in discussione il rischio reale che i servizi diventino i garanti della sicurezza e non della cura (Vedi Regione Lazio). La situazione non è ancora molto chiara perché non tutte le Regioni hanno presentato i progetti di Dimissione; e non si conosce neanche la destinazione degli ex OPG. Si propone una iniziativa in Toscana (Grosseto, Firenze) A Febbraio, con rappresentanti della magistratura, esposizione delle esperienze riguardanti la presenza di ex OPG nelle Comunità terapeutiche. Il Lavoro nei SSM dovrà considerare il problema dei pazienti che tendono all’acting o violenti; nel Lazio è stato fatto un lavoro di valutazione dei pazienti da dimettere per riorganizzare i servizi in funzione di queste tematiche. Sarebbe interessante mettere a confronto le esperienze dei diversi gruppi di lavoro regionali con una analisi dell’esistente, delle procedure, delle norme , dei regolamenti e dei progetti con particolare attenzione al problema della sicurezza: Custodia o Cura. Richiedere a tutti materiale specifico, Cardamone si fa carico della traduzione dell’esperienza inglese, tutto da inviare a Salluce per essere poi messo sul sito di Barone.
Altro argomento: Progettualità dell’AIRSAM
AIRSAM nasce come progetto di visiting. “ Come facciamo salute mentale di comunità” ?
Ogni territorio potrebbe fare un programma chiamato Piano d’azione locale, e su questo costruire un calendario di incontri su cinque differenti temi ( es. inclusione socio lavorativa, residenzialità) individuando i gruppi che stanno lavorando sui temi specifici. In un anno avremmo compiuto un visiting di salute mentale di comunità; questo ci potrebbe portare dopo due anni ad un confronto sulle pratiche ed individuare le best practice trovando anche gli strumenti per misurarle e produrre una ricerca. Individuare le ricerche che già ci sono in campo internazionale attraverso lee reti di conoscenza di cui disponiamo: Accreditiamo i nostri servizi.
Congresso AIRSAM
La rete sociale delle cooperative europea (CEFEC) promuove un incontro Friuli Slovenia con adesione AIRSAM.
Ricerca del Ministero della salute su un sistema di valutazione dei Servizi da parte degli utenti, quale capacità dei Servizi di far lavorare Pazienti, Familiari,Operatori attraverso il gruppo. Si rileva la perdita di importanza e incisività delle associazioni dei familiari, che sembra siano state addomesticate sul modello : chiedi e ti viene dato. Diversa è la partecipazione alla costruzione del percorso terapeutico da parte del paziente e del familiare, passando da oggetto della cura a soggetto attivo con la sostanziale modifica del modo di partecipare. Su questa posizione sta girando il testo di una proposta di LEGGE 181, del Movimento de Le Parole Ritrovate che rimette al centro dell’attenzione la collaborazione tra pazienti operatori e familiari, con la finalità di un benessere della persona e collettivo.
La salute mentale di comunità deve mettere in rete le specificità per costruire un gruppo che lavori, che abbia una evidence scientifica e di conseguenza una valenza politica.
La legge prevede le regole: il potere deve essere inscritto in un sistema di regole, per evitare che sia prevaricante. Dobbiamo assumere il meglio di quello che esiste e farlo diventare metodo comune, regole, quindi politica ; altrimenti prevarranno gruppi di potere fondati sull’interesse e/o sul carisma.
La psichiatria sta attraversando una profonda crisi: sono evidenti il fallimento delle aspettative di cura e il limite degli strumenti(farmaci, sono 30 anni che non ci sono nuove ricerche sui farmaci) vedi New England Journal of Medicine.
Cosa è una buona psichiatria oggi ? Cosa può dare davvero una risposta: non sono i farmaci, ne la psicoterapia individuale, ne le residenze ecc…
E’ dai territori dove siamo presenti come AIRSAM che deve emergere cosa facciamo e cosa dovremo fare.
Allora il Congresso AIRSAM si configura come un punto di partenza o come una prospettiva o come condivisione di pratiche già realizzate? Pensiamo alla partenza di un percorso e all’elaborazione di un arrivo. Il territorio è il focus: territori che costruiscono piani di azione locale. La realtà è che gli operatori fanno sempre più fatica a parlare tra loro di salute mentale. Siamo dentro una psichiatria difensiva che parla il linguaggio della sanitarizzazione e della burocratizzazione. I Servizi tendono a gestire e a stabilizzare.
L’AIRSAM deve muoversi attraverso il confronto delle teorie e delle pratiche e nell’elaborazione di ricerche specifiche. Riprendiamo il modello del visiting: mettiamo a confronto le realtà locali, che è il modello interno dell’AIRSAM; ma sugli altri livelli, dove va la psichiatria, non riusciamo ad incidere. La deriva è che la psichiatria diventi di nuovo garanzia del comportamento.
E’ necessario portare un modello che incida al di fuori del pensiero dominante: potere economico accreditamento, lobby economiche (nascondendosi dietro al diritto del paziente ad essere ricoverato).
Il modello dominante non è più lo psicofarmaco ma il mercato degli esseri umani, risorse da sfruttare.
L’esclusione sociale principale è che non ti puoi difendere: la psichiatria è più debole, uno psichiatra non ce la può fare, ma un gruppo una comunità che sostiene forse si. La salute mentale di comunità ha dentro di se la forza per contrastare questo pensiero dominante. Il diritto principale della persona è mantenere la dignità della propria esistenza e per questo devo chiedere aiuto ad una comunità.
Come si declina la questione dei diritti delle persone nella salute mentale di comunità ? Il territorio potrebbe dare delle risposte ma si trova in mezzo tra economia, politica e scienza. L’esercizio del diritto è terapeutico. Il gruppo ti permette di non essere solo nell’affermazione di un diritto, altrimenti sei debole e sei merce: il gruppo è lo strumento.
E’ importante ascoltare le voci di utenti familiari operatori ed amministratori, su casa lavoro partecipazione ecc.; non dobbiamo permettere che il diritto dei familiari passi attraverso l’adesione alle lobby. In sintesi : l’esercizio del diritto è terapeutico, lo strumento è la rete gruppale e il mezzo è il piano d’azione locale.
Questo è l’AIRSAM.
Titolo del Congresso : Salute mentale Bene comune nella cultura europea. Da tenere a Matera il 19, 20, 21 giugno 2014. Richiesta ECM. Pagamento convegno euro 60 comprensivo del libro. Distinguere, operatori, utenti, familiari. Budget Euro 10.000/15.000 ( a cura Salluce)
Temi del convegno: sostegno abitativo, supporto lavorativo, rete degli utenti e delle associazioni, governance, amministratore di sostegno, organizzazione del lavoro dei servizi , che risulta poco efficace in Italia, con testimonianze di colleghi europei ( Es. Lopez, Andalusia, Critical psychiatri, Inghilterra). Tutti sono chiamati a proporre esperienze significative da invitare, budget di cura: il sistema di welfare contratta un mercato dei servizi ( Emilia Romagna, Trieste).
Dal congresso deve uscire un pensiero che consenta di esercitare lobbyng.
Attualmente nella psichiatria c’è un vuoto devastante
Struttura del congresso: Limiti degli attuali paradigmi, nuovi principi, strumenti
Dal bene pubblico al bene comune.
Ricerca di patrocini.
Per coinvolgere in maniera costruttiva pazienti e familiari si propone che all’interno del congresso venga realizzato un percorso formativo per facilitatori sociali. Per conoscere la dimensione della partecipazione è necessaria la preiscrizione al Congresso.
L’iniziativa del 19. ottobre a Matera promossa dall’AIRSaM, dall’associazione delle cooperative del Materano e dall’ associazione Diritti di Cittadinanza è preliminare al congresso perché intende produrre un coinvolgimento più ampio da parte della comunità locale. Sarà inoltre l’occasione per presentare il nostro libro “L’inclusione sociale e lavorativa”. La presenza di Marco, di Raffaele, di Fedele e Giuseppe Salluce potrà consentire di lavorare ancora sul programma e sull’organizzazione del congresso.
Ringrazio Marcella per la collaborazione alla stesura del verbale.
Buon lavoro a tutti
Il segretario Airsam Giuseppe Salluce
Il presidente Airsam
Marco D’Alema



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