Magazine Cucina

Veritas, i calici degustazione del XXI secolo

Da Saporinews

Riedel, azienda di proprietà della famiglia da quasi 300 anni, nota per aver rivoluzionato il mondo dei bicchieri da degustazione, annuncia l’arrivo di Veritas una nuova collezione di calici specifici per varietà d’uva con dieci diversi tipologie.

6449-67 veritas 03 white
Veritas nasce da una sfida lanciata dallo stesso Giorgio Riedel a Franz Schmid, responsabile del reparto tecnico di Weiden, uno dei quattro stabilimenti produttivi in Baviera, Germania, di proprietà dell’azienda: realizzare i bicchieri in cristallo al piombo soffiato a macchina più sottili e leggeri al mondo. All’azienda bavarese è stato dunque chiesto di creare dei bicchieri che non solo fossero esteticamente belli e piacevoli da tenere in mano, ma anche competitivi in termini di prezzo rispetto ai prodotti artigianali provenienti da paesi manifatturieri a basso costo.

Il risultato è spettacolare, una linea di bicchieri più alti del 15% rispetto a Vinum (la prima collezione Riedel realizzata a macchina e lanciata nel 1986), e più leggeri e sottili del 25%, ma resistenti al lavaggio in lavastoviglie, alle rotture e adatti a un uso quotidiano e domestico (e persino ai servizi più impegnativi legati al mondo dell’hotelleria e della ristorazione).

I tecnici Riedel hanno quindi creato una linea di bicchieri da vino perfetta per il XXI secolo: cristallo al piombo, soffiato a macchina, dall’impareggiabile sottigliezza e leggerezza, reso possibile dall’uso di tecnologie d’avanguardia. Come sostiene Giorgio Riedel, parlando della sua ultima creazione: “Veritas combina il fascino del bicchiere lavorato a mano alla sistematica accuratezza che solo un bicchiere prodotto a macchina può garantire”. I bevanti dei bicchieri Veritas sono modellati sulla base del DNA delle varietà d’uva, che differiscono l’una dall’altra per lo spessore e il colore delle bucce degli acini, per la quantità di tannini, per il contenuto di zuccheri, per l’intensità dell’acidità e della mineralità.

6449-07 veritas 02 white
I calici Veritas diventano strumenti per la degustazione del vino, messi accuratamente a punto nell’ambito di workshop, sulla base dell’esperienza maturata nell’arco di tre generazioni e della competenza enologica acquisita da Riedel in oltre 60 anni. La nuova linea è caratterizzata da forme specifiche per tipologia d’uva, con calici appositamente studiati per la degustazione di Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Riesling, Viognier e, per la prima volta in una collezione Riedel, i bicchieri da Syrah e Pinot Noir, due per tipo, a loro volta distinti in base alle caratteristiche dei rispettivi vitigni del Vecchio e del Nuovo Mondo.

Un’altra novità della collezione è il calice Champagne. Il nome stesso riflette la “presa di distanza” dalla convenzionale flûte. “La scelta del nome, Calice Champagne, non è assolutamente casuale – dichiara Maximilian Riedel – è anzi appositamente studiata”. E continua “Lo Champagne è un vino e come tale deve essere trattato. Che sia un Blanc de Blanc o una Cuvée, il nuovo bicchiere Champagne permette agli aromi di questo pregiato vino di svilupparsi pienamente. Il bordo, dal diametro più largo, fa sì che lo splendido profumo dello Champagne venga sprigionato, risultato impossibile da ottenere con la stretta flûte. Il design del nuovo bicchiere presenta infine un punto particolare – lo ‘sparkling point’ – necessario per esaltare al massimo l’effervescenza, componente fondamentale nell’esperienza gustativa dello Champagne”. Nata dalla combinazione del migliore design firmato Riedel e delle tecnologie più avanzate, questa nuova linea attesta ulteriormente la leadership del marchio austriaco nella produzione di bicchieri in cristallo ad alta performance.

La collezione Veritas è stata presentata in anteprima ad Ambiente nel mese di febbraio 2014, la fiera del design di Francoforte, ed è ora disponibile anche in Italia. La linea Veritas è acquistabile sul sito www.riedel.com e tramite la fitta rete di rivenditori Riedel in confezioni da 2 calici per tipologia.

di Giovanna Moldenhauer


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :