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Veronika Voss – Rainer Werner Fassbinder

Creato il 26 febbraio 2013 da Maxscorda @MaxScorda

26 febbraio 2013 Lascia un commento

Veronika Voss
Penultimo film del regista prima della sua scomparsa ed episodio conclusivo della "BRD Trilogy", dove gli altri due ricordiamolo, sono "Il matrimonio di Maria Braun" e "Lola",  dedicata alle donne e al dopoguerra, periodo storico nel quale le storie si svolgono e per cosi’ dire, caro al regista.
Tratto si dice da una storia vera, Veronika Voss e’ un’ex diva del cinema che raggiunse il massimo splendore negli anni del nazismo.
Ormai decaduta, vive in una realta’ solo sognata, s’atteggia a grande diva ancora in auge e l’incontro fortuito con un giornalista sportivo, svelera’ il tragico destino verso il quale e’ andata incontro.
Film premiatissimo e come poteva essere diversamente, lo trovo invero l’anello debole della catena.
Interessante l’idea d’imbastire un thriller noir e del resto il bianco nero, anch’esso sbagliato nell’eccesso di esposizione, rimanda al genere nonche’ al cinema espressionista tedesco che a sua volta ricorda il passato della protagonista ma purtroppo la scelta serve ancora di piu’ e non ce n’era bisogno, a stimolare confronti con "Viale del tramonto" e la battaglia e’ persa in partenza.
Fassbinder non e’ Wilder, Rosel Zech la Voss, non e’ la Swanson e Robert Krohn il protagonista nemmeno si avvicina a William Holden. Tantomeno si possono confrontare le due sceneggiature, brillante e sorprendente quella di Wilder, lineare e scontata quella di Fassbinder.
Il regista ci ha abituati a meglio, molto meglio, irriconoscibile nelle riprese, luci che non condivido e non mi piacciono e il montaggio che nel finale sa di ultima spiaggia per regalare un po’ di mordente ad una trama che si sgonfia troppo in fretta. Pessima anche la colonna sonora, cosi’ per finire il discorso.
Non desidero essere troppo severo, il film tutto sommato ha una sua anima ed una identita’ ben precisa, tanti difetti certo ma avercene del cinema cosi’. Ecco credo che senza il confronto col predecessore hollywoodiano e senza esperienza sul cinema di Fassbinder, il piacere s’accresce e la visione ne guadagna.
Comunque vale la pena vederlo.

Scheda IMDB


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