Vertice Letta-sindacati sulla legge di stabilità: nessuna cifra

Quello che la Camusso leader della Cgil e gli altri sindacati chiedono al governo Letta in merito alla legge di stabilità sono numeri, cifre insomma fatti è quello che chiedono anche gli italiani che però continuano a ricevere solo chiacchiere, insomma sarà anche un governo più forte ma per ora è solo “aria fritta”, in merito al promesso taglio delle tasse sul lavoro, i sindacati sono molto perplessi perchè hanno visto solo il nulla, non ci sono cifre ma solo promesse.

L’impressione è che abbiamo perso un mese, sottolinea Camusso, riferendosi al tempo passato dal documento di Genova e dalla richiesta di un confronto con il governo. E’ stata riconfermata l’intenzione del presidente del Consiglio di dare un segno chiaro verso il lavoro, ma in assenza di cifre e di proposte concrete si tratta solo di intenzione. C’è la “necessita’ di dare un segno significativo” in termini di riduzione della pressione fiscale sul lavoro, insiste Camusso. Abbiamo sollecitato – aggiunge – che i prossimi giorni siano caratterizzati da ulteriori appuntamenti che ci permettano di valutare delle proposte.

Il premier Letta ha confermato che l’intervento sulla riduzione del costo del lavoro sarà al centro della legge di stabilità con un mix di misure a vantaggio sia dei lavoratori che delle imprese. L’intervento, spiegano fonti di Palazzo Chigi, sarà finanziato con tagli alla spesa pubblica.