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Vettel-Ferrari: i retroscena del sogno che si avvera.

Da Carlo69 @F1Raceit

Ieri ad Abu Dhabi, mentre un lunghissimo applauso nei box chiudeva un’era, durante una conferenza stampa e tanti sorrisi se ne apriva un’altra. Si mette fine alla storia tormentata tra Fernando Alonso e la Ferrari e si è in procinto di celebrare un matrimonio, che a quanto pare, è l’ufficialità di un destino già scritto. Sebastian Vettel era un ragazzino che correva coi kart, sognando un giorno di poter sedere al posto del suo idolo: un “certo” Michael Schumacher, che allora guidava una macchina rossa invincibile. Oggi quel ragazzino, anzi uomo, si appresta, come ha affermato lui stesso, a realizzare un sogno: guidare la stessa monoposto del suo mito.
Adesso che i giochi sono fatti, però, ecco che vengono fuori le tappe di quella che è stata descritta come “la trattativa dell’anno”.
C’è chi afferma l’esistenza di un precontratto, ma la vera trattativa risale a questa estate: quando a Maranello si è capito che Fernando Alonso non era disponibile a continuare i rapporti col team occorreva trovare una soluzione; intanto alla RedBull il contratto di Vettel prevedeva poche possibilità di liberarsi. Ecco che la Ferrari decide di rischiare il tutto per tutto e con un vero e proprio blitz, accerchia il tedesco; stando alle fonti: Mattiacci sarebbe andato più volte a far visita al pilota nella sua casa in Svizzera, fra giugno e luglio. Il Team Principal ha mostrato a Vettel i punti del nuovo programma per il rilancio della scuderia, un piano che si sarebbe rivelato credibile e avrebbe indotto il tedesco ad abbracciarlo.
Un piano che riguarderebbe: la riorganizzazione del settore del reparto corse, nuovi investimenti in strutture e soprattutto l’arrivo di nuovi tecnici.
Infatti molti tecnici della RedBull stanno seguendo Vettel: Riccardo Adami sarà il suo nuovo ingegnere di pista, con lui ai tempi della Toro Rosso; in particolare sbarcheranno nomi importanti ex Mercedes e McLaren.
Insomma, una nuova era sta per iniziare in casa Ferrari, si intravede molto entusiasmo e tante novità; non ci resta che sperare che la tradizione dei tedeschi a Maranello continui e che la storia si ripeta.


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