Via Francigena a Fidenza ed altrove

Abbiamo più volte segnalato l'impegno con cui altre provincie portano avanti la valorizzazione del loro territorio investendo sul progetto Via Francigena risorse significative. Gli investimenti riguardano direttamente i percorsi, vie, sentieri, strutture di supporto, non ci si accontenta pertanto di sfruttare l'esistente spendendo eventualmente le poche risorse disponibili in iniziative di marketing. 
Il diverso approccio toscano probabilmente si rileverà vincente rispetto a quanto si sperimenta dalle nostre parti. Pubblicizzare un monumento, nel nostro caso il Duomo, la cui importanza è nota e riconosciuta è molto meno efficace di un'azione che ne permetta la effettiva fruibilità. Più volte si è parlato di una mancanza di un luogo di sosta cittadino per autopullman, altrettanto si può dire dei carenti percorsi viari in senso stretto attorno al Duomo o dello stato della piazza antistante il duomo stesso. Altre considerazioni potrebbero interessare una miglior valorizzazione di altri luoghi cittadini come la chiesa di Sant'Antonio e quella si San Michele attualmente per motivi diversi fuori dal percorso delle visite alla nostra città. 

Fidenza, Chiesa di sant'Antonio

Fidenza, chiesa di San Michele

E' di questi giorni la notizia che sotto riportiamo (in parte) sottolineando alcuni passaggi significativi.
Dalla Regione oltre 1 milione di euro alla Provincia per la Via Francigena


"Ammontano a oltre 1 milione e 300 mila euro i finanziamenti che la Regione Toscana ha destinato alla Provincia di Siena per la messa in sicurezza della Via Francigena. Le risorse sono state assegnate nei giorni scorsi, in attuazione del Piano operativo della Via Francigena che prevede il completamento di tutti gli interventi, entro il 2014, al fine di assicurare la percorribilità e la fruibilità del tratto senese dell’antico percorso, per una lunghezza totale di 120 chilometri." “Grazie a queste risorse – afferma Alessandro Pinciani, vicepresidente della Provincia – l’impegno della Provincia di Siena per la messa in sicurezza dei percorsi lungo il tratto senese della Via Francigena potrà continuare in maniera ancora più serrata. Siamo stati i primi a scommettere sulle immense potenzialità offerte dalla valorizzazione culturale della via Francigena, rispettandone la profonda natura spirituale e tenendola al riparo dal rischio di banalizzazione consumistica. L'obiettivo è quello di completare tutti gli interventi entro il 2014 e contribuire a garantire la massima fruibilità dei beni artistici, culturali ed architettonici lungo l’antico percorso e rafforzare la rete di servizi e di ospitalità essenziale per accogliere al meglio i pellegrini”.