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Via Paleocapa 3

Creato il 22 aprile 2010 da Gianclint
Via Paleocapa 3 –c’è bisogno di un piccolo aiuto-
Poche balle. Tra poche ore l’Assemblea dei Soci dovrà approvare il bilancio della Società. Il disavanzo da coprire si aggira, ci dicono, tra i dieci e quindici milioni di euro. Qualcuno piangerà, qualcuno “cacce­rà i soldi”, mica balle.
Tutto tace questa settimana, avete fatto caso?... Parlano i procuratori, sempre di più, sempre peggio, che tentano di piazzare i loro clienti alle società; parlano coi giornali, anzi coi giornalisti che, in teoria, faranno lievitare le chiacchiere, quindi le aspettative, quindi il prezzo... e la ‘cagnotta’ finale da elargire.
Ma noi -che ci fidiamo solo dei nostri colleghi di colazione al solito bar del centro che “vanno a prosecco”-, sap­piamo che i silenzi, al Milan, “parlano”.
Chi un po' conosce la città, le “zone erogene” del Milan, chi "fiuta" l’am­biente, sa di doverlo interpretare, capisce che qualcuno sta lavorando -e tanto, ho idea..., non trovate?-.
Tra qualche ora, l'amministratore delegato saprà anche lui. Perché una cosa sono i numeri, al Milan, un altro il loro significato, la direzione in cui portano. Ripianamento di dieci/quindici milioni: sono pochi e sono troppi; e la nottata di Galliani non sarà buona, in attesa dell’oracolo. Saprà su quali strade andare avanti: su quella della riconoscenza (sic) o su quella della necessità? Ricordiamo Inzaghi Favalli Dida Roma, i nomi dei cartellini in scadenza -e quelli dell’anno prossimo vi risparmio di leggerli in fila, per adesso, ma li saprete meglio di me-.
Il mercato deriverà da quanti soldi il Presidente Berlusconi deciderà di mettere oltre la cifra necessa­ria per il ripianamento, ma non solo; Oddo Jankulovski Kaladze Abate Huntelaar: nomi che dico così, per dirne di possibili partenti... Così sento dire in giro... Ma i più assidui avranno imparato a conoscermi: sono curioso e alle cose mi piace andare fino in fondo... e sono tornato al bar questa sera -prima della partita cogli amici-, e trovo lui: “chi guida la Società ha deciso: ‘il guanto di sfida è stato raccolto’,” confida l’“amico del prosecco” del solito locale in centro....
Approfittando del privilegio di poter scrivere da qui -spero in maniera stimolante o almeno divertente-, butto là una provocazione: a me di restare con la bocca asciutta per ancora due anni, non sconvolge … ma ad un patto: che nel 2011/12 la squadra sia tornata competitiva, in campo, sulla pan­china, in Società. Sarà facile accorgersene... basterà saper ascoltare il silenzio dei prossimi giorni.
Va da sé, non occorre essere ‘introdotti’ o farla cadere dall’alto -sì, sì dico a voi che c’avete “le aderenze”!...-: prossime settima­ne saranno più le riunioni amministrative che quelle tecniche del campo. Ma l'atteggiamento che la Di­rigenza potrà tenere, scaturirà da quanto le sarà indicato domattina, non da altro.
Per Paolo Maldini abbiamo letto, le vie sono due: la prima è sul lungo termine, e punta sui giovani; l’altra su rinnova­ti investimenti da parte della Proprietà... aggiungiamo pure che la prima ci assicurerà di vincere nien­te tra pochi anni, rischiando di vincere pochissimo tra tanti; la seconda genererà la stessa condizione, ma ad un prezzo maggiore e non solo economico, ma di “fegato” -per intenderci, se Abate sbaglia una diagonale di dieci metri non mi viene voglia di invadere il campo e “far giustizia al Calcio”, se lo fa Zambrotta già è diverso...-
Ma da qui è tanto giusto quanto facile dire queste cose: e la pazienza, non si scap­pa purtroppo, dovremo imparare a farcela amica, solo così sarà possibile quella che credo la via mi­gliore, la terza; ovvero inserire nel giro di due anni almeno tre Primavera -o comunque giovani-, e altrettanti giocatori "quasi" compiuti -che non vuol dire né Torres né Gerrard, ma gente che “Torres” e ”Gerrard” lo vogliono e lo possono diventare in breve-...
In ogni caso, per non sapere né leggere né scrivere, domattina mi terrò lontano dal Castello* e me ne andrò a fare un po' di fiato, se non ne avrò prese troppe ‘sta sera... con l’i-Pod che nelle orecchie ripete... “C’è bisogno di un piccolo aiuto..., c’è bisogno di un piccolo aiuto**”; o, se arriverà qualche cattiva notizia e vedrò un gatto ronfante al sole, beh... mi fermerò lì e mi sdraierò a prendere il sole accanto a lui.
*: via Paleocapa è vicina al Castello Sforzesco.**: canzone dei Pooh.

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