> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="368" width="552" alt="Viaggio nel regno di Andrea Longhi >> LoSpazioBianco" class="aligncenter wp-image-54682" />
Il mondo dei fumottofagi (coloro che si nutrono di fumetto nella stessa misura in cui una pianta si nutre di acqua e sole) è pieno di misteri, alcuni incomprensibili o irrisolvibili, e di domande, spesso destinate a non ricevere mai risposta.
Mi auguro fortemente che non rientri in quest’ultima categoria un quesito su cui mi sto lambiccando il cervello dall’ultima edizione di Lucca Comics and Games , quella del 2011:
“Come mai un autore del livello di Andrea Longhi, non ha ottenuto ancora la visibilità che la sua arte e la sua intelligenza grafica meriterebbero?”
L’elemento scatenante del mio interrogativo è stato l’acquisto, in occasione della succitata mostra, di quello strano e interessantissimo oggetto che è Il mio regno, di cui autore è appunto Andrea Longhi.
Il Mio Regno non è né un volume né un albo: ha la forma fisica di un block notes, uno di quelli con la spirale su un lato. Il tratto, semplice ma incisivo, gioca molto sulle ombreggiature morbide che si contrappongono con lo sfondo a quadretti tipico dei notes Un esercizio di stile forse, ma fatto senza la fatica e l’artificiosità tipica di queste produzioni. Resta quindi la domanda iniziale, posta nella speranza di indurre una riflessione. Abbiamo parlato di Etichette associate: Puoi leggere anche: Condividi:
Al suo interno l’autore racconta se stesso in modo schematico e descrittivo, ma comunque con parole, disegni e soprattutto colori, che rendono la narrazione calda e appassionante.
Non si tratta di un opera a fumetti, ma deve essere pensata più che altro come ad una fusione tra uno sketchbook di disegni inediti e una raccolta di pensieri in libertà. Viaggiando dai capitoli relativi ai suoi fumetti preferiti, alle action figures che spiccano tra le mensole delle sue librerie, agli strumenti di lavoro e ai gusti cinematografici, Andrea Longhi non si limita a descriversi, ma si racconta.
E lo fa con una spontaneità che crea subito empatia nel lettore, soprattutto se non si tratta di un appassionato casuale ma di qualcuno in grado di percepire un mondo colmo di sfumature, forme e colori a cui moltissimi appartengono e che in pochissimi definiscono,impropriamente, Nerd.
Il mio regno
Di Andrea Longhi
Autoproduzione, 2011
54 pagine, formato striscia con anelli, colore – 3,00€