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Viet Vo Dao: Intervista a Marilena Crivellaro del Centro Massari di Torino

Creato il 23 ottobre 2015 da Sportduepuntozero

muay-thai-192216_1280È un Maestro, 4° Dang, istruttrice dal 1986, è stata la prima nell’ambito del Viet Vo Dao ad avere corsi dedicati ai più piccoli, non a caso, il suo programma tecnico e didattico specifico per i bambini, viene seguito anche a livello nazionale.

Lei è Marilena Crivellaro, diplomata in psicomotricità, laureanda in Psicologia della Comunicazione e insegnante presso la Palestra del Centro Massari di Torino. Chi meglio di lei ci può introdurre a questa nobile Arte Marziale?

“Il termine VIỆT VÕ ÐAO è una composizione ideografica propria del Việt Nam. Letteralmente VIỆT è il nome del popolo Vietnamita e significa anche trascendente, superiore; VÕ vuol dire Arti Marziali, infine ÐAO significa La Via, l’insieme dei principi di Vita e di Saggezza che conducono ad uno scopo supremo.”

Viet Vo Dao a Torino:

“Si è cominciato a praticare  nel 1975 e da allora è stato sempre in crescita. Per gli appassionati delle Arti Marziali, all’inizio, il Viet Vo Dao ha rappresentato una novità accolta favorevolmente. Rispetto ai primi anni di diffusione, il Viet Vo Dao è considerato dai marzialisti torinesi come un’arte marziale completa.”

Lo possono praticare tutti? Si deve cominciare da piccoli o avere una base?

“Il Viet Vo Dao, è praticabile da chiunque senza distinzione di genere o di età. Certo chi inizia in giovane età è avvantaggiato, in quanto acquisisce le basi per poi esprimere al meglio il potenziale tecnico. Ci sono corsi per bambini con un programma tecnico e didattico al loro dedicato, corsi per ragazzi e corsi per over 40. Questo per permettere a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al Viet Vo Dao di poterlo fare con le loro potenzialità fisiche.”

Quali sono i vantaggi psicofisici per adulti e bambini nel praticare questo sport?

“Il Viet Vo Dao ha una specificità: è in primis una “Disciplina” che porta il praticante a confrontarsi con tematiche quali “l’aggressività e l’autocontrollo”. Il Viet Vo Dao è un’Arte Marziale, un’arte della guerra del combattimento, quindi la tematica aggressività propria ed altrui è un elemento costante con cui confrontarsi. Importante anche l’autocontrollo, perché conoscere la propria parte aggressiva, aiuta a controllarla, portando la persona a trovare un equilibrio interiore. Non intendo dire che durante l’allenamento ci sia un incitamento alla violenza, anzi è un modo per conoscerla, gestirla, in un contesto organizzato e in un certo senso protetto. Altro elemento importante che porta ad un benessere psicofisico è l’acquisizione di autostima, fiducia in sé e non ultimo la socializzazione. Non dimentichiamo che l’apprendimento passa attraverso la relazione. Per i bambini la disciplina marziale è assai utile, oltre che per l’aspetto motorio e fisico, anche perché viene loro trasmesso un codice di comportamento leale e attento alle regole del vivere in gruppo. Per quanto riguarda le donne, ritengo aiuti ad acquisire quella fiducia in sé stesse, senza sentirsi deboli e vulnerabili.”

Tu perché l’hai scelto?

“Ho iniziato a praticare Viet Vo Dao nel novembre 1978, quasi per caso, senza una ragione specifica. Sono andata a vedere una lezione e mi sono iscritta. Da allora non ho più smesso. Oggi a distanza di tanti anni, se mi guardo indietro mi accorgo di quanto sia stato importante nella mia vita, nel formarmi come persona ed ora come Maestra. Da ragazzina ero molto timida e timorosa, ma praticare Viet Vo Dao, mi ha dato modo di scoprire in me delle risorse nascoste quando dovevo affrontare delle difficoltà tecniche, affrontare le prove che nel cammino di un praticante si presentano, quali esami, piccole gare locali e poi gare più importanti a livello nazionale ed internazionale, stage e altro.”


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