Magazine Informazione regionale

Vigevano, professore fa inginocchiare uno studente per punizione

Creato il 06 ottobre 2013 da Molipier @pier78
Vigevano, professore fa inginocchiare uno studente per punizione Pierpaolo Molinari Pierpaolo Molinari vedi altri articoli 06 ottobre 2013 09:30

La notizia del professore della Scuola Media Statale Bussi di Vigevano ha lasciato un po’ tutti sorpresi, soprattutto per i titoli dei giornali locali e nazionali che hanno voluto parlarne.

Si è parlato di «Orrore a Vigevano», di «Maestro violento» e altro. Qual è stata la colpa di cui si è macchiato questo professore? Avrebbe fatto inginocchiare e strisciare uno studente in classe, davanti ai compagni, perché questi si sarebbe rivolto ad una compagna con un insulto.

Stando a quanto riportato dai genitori degli alunni che frequentano l’istituto Bussi, il professore non sarebbe nuovo a questo tipo di comportamenti. Farebbe spostare in ultima fila gli studenti con il raffreddore per evitare di essere contagiato e – sempre secondo le voci che circolano – avrebbe fatto schiaffeggiare reciprocamente alcuni studenti fino a sentire lo schiocco della mano sulla guancia.

Fino a qui, sarebbe un comportamento da biasimare e da condannare assolutamente. Però mi voglio spingere oltre e addentrarmi in una breve riflessione.

Leggo sul quotidiano locale, la «La Provincia Pavese», a pagina 35, un particolare che mi ha fatto pensare proprio nelle prime righe dell’articolo:

Un professore costringe uno studente a strisciare sulle ginocchia tenendo le mani congiunte come fosse in preghiera.

Ho immaginato la scena pur non avendo frequentato quell’Istituto e non aver mai conosciuto il professore in questione, sono comunque stato uno studente, forse più tardi rispetto a chi ha scelto i titoli e a chi si è così tanto scandalizzato che forse non hanno più chiaro in mente il comportamento che molti studenti adottano a scuola, soprattutto negli ultimi anni.

La scena più verosimile non è quella di un rigido ufficiale militare che obbliga il soldato ad inginocchiarsi e strisciare ma quella di un professore che ancora crede nel rispetto tra le persone e, udito l’insulto, impone al colpevole di chiedere scusa in ginocchio.

Non sappiamo quale fosse l’insulto, ma di certo non gli avrà rivolto un’innocua “stupidina”. E la frase con cui inizia l’articolo la Provincia Pavese fa pensare a quello, unita al tentativo dello studente di rendere la situazione meno vergognosa e per suscitare l’ilarità della classe, ha compiuto qualche metro in ginocchio, strisciando. Dal momento che nessuno ha riso, la vergogna è stata doppia e così è arrivata la confessione a casa. Ricamata al punto giusto per non essere del tutto innocente, ma sufficiente per additare il professore come un mostro senza cuore.

Ecco, questa è la mia idea – ribadisco, la mia idea – di come siano andate le cose. Se poi si considerano tutti i commenti apparsi sui diversi social network, la mia opinione ne esce rafforzata.

Ho letto, tra le tante risposte, di persone che «Se fosse stato fatto a mio figlio, avrei preso il professore a calci nel sedere».

E’ proprio questo il punto, è cambiato l’atteggiamento nel rapporto genitori-figli-professori. Un tempo, almeno fino a quando io frequentavo la scuola, se fossi tornato a casa raccontando il fatto, i miei genitori avrebbero approvato la punizione e me ne avrebbero inflitta una ulteriore.

Ora invece pare che gli studenti siano diventati intoccabili, che possano dire quello che vogliono, rispondere come meglio credano e abbiano solo diritti e nessun dovere, sapendo che tra le pareti domestiche saranno difesi incondizionatamente.

E così, tornando a casa a raccontare le cose “più o meno” come sono andate – perché non potevano essere nascoste per troppo tempo – fa scattare le penne dei giornalisti, dei blog che finalmente riescono a dar sfogo alla fantasia per il titolo di maggior effetto e accende gli animi dei genitori per i quali il proprio figlio è sempre quello innocente.

Ma è davvero proprio così? Prima di accusare di violenza il professore bisognerebbe conoscere con esatta certezza la dinamica dei fatti. Altrimenti si rovina la reputazione di una persona. Per sempre.

Google+

Vigevano, professore fa inginocchiare uno studente per punizione Pierpaolo Molinari

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :