Vigili urbani a lezione contro l’omofobia

di Giacomo Pagone (@GiacomoPagone)

A lanciare l’allarme omofobia a Lecce era stato dapprima un cartello, di pessimo (“Genitori tenete lontani i vostri figli dai gay”), esposto da un chiosco durante la manifestazione organizzata dall’associazione “LeA – Liberamente e Apertamente” in collaborazione col Comune di Lecce. Come se non bastasse, alcuni giorni dopo una coppia di ragazze era stata allontanata dalla Polizia Municipale da un parco del capoluogo salentino. Il casus belli, un semplice bacio scambiato dalle due ragazze e reputato non appropriato in un luogo frequentato da bambini. Come riferito dal sito “LezPop, la cultura pop in salsa lesbica”, in un primo momento i Vigili urbani avrebbero gentilmente invitato le due ragazze ad allontanarsi, appellandosi a un divieto di bivacco nel parco, salvo poi definire inappropriato il loro comportamento davanti ai minori.

I due deplorevoli episodi sono balzati in poco tempo agli onori della cronaca, evidenziando come il problema dell’omofobia sia strettamente legato all’istruzione, prima ancora che a un discorso di tolleranza e rispetto. In questo caso, dunque, mostrare ai bambini un bacio tra due persone dello stesso sesso, è stato tacciato come inappropriato perdendo una buona occasione per insegnare ai bambini che non esistono solo il bianco e il nero.

E dato che di istruzione si parla, il Comune di Lecce (dopo un confronto con un confronto tra le associazioni Agedo e Lea-Liberamente e Apertamente) ha stabilito che dal prossimo autunno i Vigili urbani frequenteranno lezioni di diritti, dove saranno trattati i temi omosessualità e omofobia.

Forse non servirà a debellare l’omofobia, probabilmente altre mamme scandalizzate chiederanno l’intervento delle autorità, ma almeno una cosa è certa, questi episodi, e il conseguente intervento del Comune, indicano una sola cosa: contro la discriminazione basta solo un po’ di istruzione.

allocco diritti omofobia slider urbani vigili 2015-06-06