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Vintage, delizioso caos retrò

Creato il 28 gennaio 2014 da Morgatta @morgatta

Non sono una fan sfegatata del Vintage. Non impazzisco per le gonne della nonna, nè per l’odore di naftalina, tantomeno per i cappellini con la veletta. Eppure non posso negare il fascino che alcuni oggetti retrò esercitano su di me, soprattutto gli accessori: orecchini ingombranti, occhiali da sole gattati e colorati e tutto il modernariato più kitsch e variopinto (embè, ognuno ha le sue fissazioni). Quindi sabato scorso ho fatto un giro alla Vintage Selection a Firenzefirenze_vintage_selection_2014Graziosa la comunicazione ricreata con i piccoli omini “vintage” in versione video-game. Splendida Stazione Leopolda, che a mio avviso si riconferma sempre come la location più figa presente in città (peccato che venga sfruttata pochissimo e che abbia un costo d’affitto inavvicinabile, ma quello è un altro capito che non intendo aprire al momento). A dare il benvenuto ai visitatori…strane tartarugone giganti realizzate con materiale metallico arrugginito riciclato. Buffe…IMG_8052Aperta la porta sono rimasta impressionata dalla quantità incredibile di espositori: tutti e tre i grandi corridoi erano pieni con stand a perdita d’occhio. Primo attimo di smarrimento. Non me la ricordavo così piena. Faccio un gran respiro e comincio a vagare. Quintali di abiti, stand gremiti, banchi di occhiali, borse arrampicate in ogni dove, tavoli pieni di ninnoli ed orpelli affiancati a giocattoli d’epoca, macchine da scrivere e strane teste di bambola decapitate. Dentro a questi stand signore di una certa (quella vera) dall’aspetto talmente curato e talmente vintage da sembrare anch’esse delle bambole d’annata conservate in barattoli di trielina. Alcune sorridevano. Altre no. Matrigne arcigne intente a sistemare i vecchi cimeli di una volta,  spazzolare abiti e mettere bene in evidenza il cartello con scritto “Non toccare e non fare foto” (de, e allora cosa posso fà?!?).IMG_8053 IMG_8055 IMG_8058Se non sono signore, sono uomini con la barba lunghissima ed un insolito buon gusto. Nel complesso, un gran giro di vecchi amanti del vecchio, nostalgici evocatori di epoche passate, e di giovani travestite da vecchie zie (non tutte, ma tante). Ecco perchè, quando approdata nell’altra sala dell’esposizione, ho incrociato un giovanotto vestito da giovane circondato da vespe50 fiammanti, mi sono dovuta informare su quell’interessante attività chiamata vintagetours. Visite rilassanti tra la Toscana e l’Umbria in sella a Vespe, Lambrette ed altre auto e moto d’epoca…compresi pic-nic e degustazioni. Carino!!!1546041_714494681918385_1048190465_nIMG_8059Decisamente retrò l’atmosfera nella zona bar, ricreato con mobili vintage, ma soprattutto resa caratteristica dal vecchio “pullmino” dei gelati. L’area relax/intrattenimento ha un altro sapore rispetto al resto degli allestimenti. Curato, non eccessivo, giusto, a “tema”. Immancabile, in questo punto, lo spazio libri/riviste di Happy Books, nel quale spiccava in pole position “Rainbow Style“, il libro di Enrica&Anna…ormai vintage anche quello! ;) IMG_8061IMG_8060vintage-selection-food Interessante la parte dedicata al riciclo-vintage: ovvero brand emergenti che realizzano abiti ed accessori riusando vecchi tessuti, vecchie cravatte, materiali inutilizzati a cui ridare nuova vita, spesso in maniera più contemporanea pur conservando quel sapore nostalgico. Mi hanno colpito i papillon di Federica Barbieri, sia per il prodotto, sapientemente realizzato con tessuti vintage provenienti da mercati dell’usato europei (e su ogni cartellino viene indicata la provenienza), sia per la sua presentazione: finalmente uno stand ordinato, caratterizzato e bello!1557621_1416381068604232_455442432_n 1604555_1416360835272922_568678772_n

Nel complesso un sacco di cose da guardare, scoprire, osservare. Nel dettaglio un appunto ai venditori di Vintage: è possibile studiare un’esposizione che sia più fruibile e gradevole (che giustifichi anche certi prezzi stratosferici per cose “vecchie” spesso non sempre in ottimo stato) e che non sembri necessariamente il magazzino di una vecchia costumeria del cinema dopo l’esplosione di una bomba? Ecco, più ordine ed una più accurata attenzione all’allestimento gioverebbero alla vendite. Rompo le palle come al solito? Ma nooo…suggerisco miglioramenti

;)
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