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Vita da marketing e creativa

Da Flavialtomonte

Oggi più di ieri l’impossibile diventa possibile e c’è sempre più tempo per ogni cosa, è sulla scia di questa teoria che sfilo qualche secondo alle lancette dell’orologio per scrivere. Prima che tutto ciò fosse possibile però, ho imparato a programmarmi le settimane (più di prima) non tanto di lezioni universitarie ma anche di pratiche indipendenti come la creatività. Devo molto al tirocinio cominciato da poco a Se@TV Unife ma che ha già avuto effetto positivo su me. Alcune delle idee che mi bollivano in testa stanno trovando la loro concretezza e presto saranno anche sul Canale Youtube (avrò modo di informarvi strada facendo).

Mi occupo della parte creativa della redazione: oltre al Social Media Marketing prende forma il mio ruolo di ideatrice e realizzatrice di format. Un bel – piccolo – punto di partenza di cui comincerò a parlare più spesso. Probabilmente la seconda foto sul sito redazionale è poco seriosa ma risponde meglio al mio concetto di “creatività”. 
Poco fa ho letto un articolo molto interessante su NuovoeUtile sul Metodo 31: saper improvvisare o essere improvvisatori? e in particolare il punto 3 e 6.
Il terzo punto è il mio preferito perché fa riferimento all’improvvisazione applicata scritta da Mario Gastaldi (ma tratta da creativeemergence.typepad.com). In altre parole i metodi di improvvisazione teatrale applicati nelle organizzazioni sociali. Quindi per chi ancora non crede nel teatro, può iniziare a farlo. Il concetto di gruppo a teatro è spesso preso sotto gamba perché ciò che di meglio è stato presentato nei teatri di tutto il mondo è – prima ancora dell’opera d’autore – l’unione e la continuità di un certo numero di persone esperte alla cooperazione e alla creazione di una qualsiasi performance, definizione che largamente descrive il metodo di organizzazione, all’interno di aziende, istituzioni pubbliche/private ma anche governi, quasi mai valorizzato ma – al contrario – nascosto bene dietro le scrivanie degli uffici.
Il punto sei, rimanda proprio a questo: le tecniche d’improvvisazione applicate in un’azienda. La mancanza di tempo che fa stringere le cinghie alla creatività. Proprio quello che sta succedendo a me.


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