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Vita da parco

Creato il 27 luglio 2013 da Selena
I pomeriggi passano rapidi, ogni giorno scelgo qualcosa di diverso da fare. Ieri dopo la visita al Donkey Sanctuary, l'asilo dei muli, cavalli, asini, maiali e pecore di Nerja, siamo andati al parco giochi del Chanquete, quello sotto casa, il piú grande.
Non so bene come sia successo, eravamo seduti sulle altalene, Pupone ha deciso di andare nel castelletto, dove c'era un bimbo piú piccolo di lui con madre incinta che gli faceva le foto, e niente, Pupone camminava, non si muoveva, insomma, il bimbetto non poteva andare dove voleva, ma Pupone non lo faceva in modo agressivo, semplicemente si sedeva e basta.
Ad un certo punto vedo sta madre che inizia a dir di tutto a Pupone, lo prende per il braccio e lo strattona per toglierlo dal mirino del suo cell affinché possa far le foto al suo adorato figlioletto. Come una iena mi son piombata sulla tipa e gliene ho dette di tutti i colori. Ma tuo figlio stava spingendo il mio! Che? Non ho visto niente di tutto questo, e comunque non strattoni un bambino per sto motivo, che, ti piacerebbe se lo facessi io con il tuo? Insomma, uno scambio di battute, e senza insultarla le dico che ringrazi solo il fatto d'essere incinta altrimenti avrei fatto lo stesso con lei. Lei strafottente mi guarda come fossi un niente. Spero che i suoi ormoni da gravidanza le facciano passare delle belle giornate!
Che poi oltre ad aver visto la scena, non é che son la classica madre che difende il figlio perché si, é che Pupone non ha mai né spinto né picchiato nessuno.
Mi prendo Pupone che piange e ce ne andiamo in un parchetto in centro, dove ci son solo spagnoli. E per fortuna!!! Pupone ha giocato, corso, riso per ben due ore con altri bimbi un pó piú grandi di lui che forse non lo capivano benissimo, ma che l'han fatto prender parte al gruppetto che si era formato, e...nessuna spinta, niente litigate, niente!!!
VITA DA PARCO
Classici giochi di strada come una volta, tanti bimbi, un parchetto, tutti che giocano insieme, etá differenti, e niente, io a guardare mentre Pupone si divertiva. Intanto come giá detto sti bimbi merendavano, e cenavano, vista l'ora, a patatine fritte e caramelle, mentre per Pupone non avevo niente.
Poi sento madri che si lamentano che i figli non cenano, ovvio, se dalle 6 alle 9 si riempiono di ste robe che vuoi che cenino!
Alle 21 ce ne siamo tornati a casa, Pupone affamato, stanco, ma contento. E un'altro giorno é finito.

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