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Vita da summer student / 5: Visite, malinconia e opportunità

Creato il 14 agosto 2012 da Stukhtra

di Silvia Fracchia

Ultimi giorni qui al CERN. Nonostante la malinconia in crescendo e la consapevolezza che quest’estate indimenticabile stia ormai per volgere al termine, l’esperienza da summer student sta regalando i suoi ultimi frutti. Tre visite nell’arco temporale di pochi giorni, un tour guidato in alcuni dei luoghi chiave del Large Hadron Collider.

Si parte con ISOLDE, il complesso dedicato alla produzione di fasci di ioni radioattivi, utilizzati in vari esperimenti di fisica nucleare, atomica e dello stato solido nonché di fisica biomedica. Gli ioni vengono prodotti per mezzo del fascio di protoni fornito dal Proton-Synchrotron Booster (PSB). Il fascio, caratterizzato da un’energia di 1,4 GeV e da una notevole intensità, viene mandato su uno spesso bersaglio, dando luogo a diversi tipi di reazioni. I prodotti di queste reazioni vengono estratti mediante processi chimici sotto forma di fasci di ioni, i quali vengono poi utilizzati per numerosi scopi.

Vita da summer student / 5: Visite, malinconia e opportunità

Uno scorcio del complesso ISOLDE. (Cortesia: CERN/S. Fracchia)

E’ poi la volta del LINAC2, l’acceleratore lineare che per primo incontra i protoni diretti nell’LHC. Questi ultimi vengono accelerati fino a un’energia di 50 MeV prima di essere dirottati nel PSB e, via via, negli altri stadi di accelerazione preliminare.

Vita da summer student / 5: Visite, malinconia e opportunità

Dove tutto ha inizio. I protoni prodotti mediante una scarica elettrica nell'idrogeno gassoso contenuto in un cilindro metallico vengono iniettati nell'acceleratore lineare (arancione) dopo essere stati focalizzati nel quadrupolo a radiofrequenza. (Cortesia: CERN/S. Fracchia)

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Il LINAC2. (Cortesia: CERN/S. Fracchia)

Infine una visita all’area dedicata ai test dei magneti superconduttori delle cavità costruite per l’LHC. L’area comprende 12 banchine, ognuna delle quali è dotata di un supporto per i magneti con un sistema di criogenia. C’è inoltre una zona espositiva dove si possono osservare i diversi componenti dei magneti dell’LHC (dipoli, quadrupoli e correttori), così come il modello in scala della beampipe del tunnel.

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Uno scorcio dell'area di test dei magneti. (Cortesia: CERN/S. Fracchia)

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Modello in scala della beampipe dell'LHC. (Cortesia: CERN/S. Fracchia)

Vita da summer student / 5: Visite, malinconia e opportunità

Dettaglio di un magnete superconduttore quadripolare. (Cortesia: CERN/S. Fracchia)

Finita la visita, due parole sulle numerose opportunità lavorative che il CERN offre agli studenti, e non solo a quelli di fisica. Purtroppo ho notato come queste possibilità siano molto spesso ignote agli studenti italiani.

Il CERN Summer Students, il programma estivo di cui ho fatto parte quest’anno, è probabilmente il più noto nonché il più divertente. Consiste in un periodo variabile da un minimo di 8 a un massimo di 13 settimane estive, durante le quali gli studenti collaborano a un progetto di ricerca e seguono interessanti lezioni di fisica delle particelle. Per essere ammessi occorre avere alle spalle almeno tre anni di studio di discipline quali fisica, ingegneria o informatica. Le domande di ammissione per l’estate 2013 potranno essere presentate a partire da ottobre. Naturalmente consiglio caldamente a tutti quest’esperienza.

Un altro programma interessante è quello del CERN Technical Students. Esso è rivolto a studenti di fisica applicata, ingegneria o informatica che abbiano alle spalle almeno 18 mesi di studi. Gli studenti hanno la possibilità di trascorrere un periodo variabile da 4 mesi a un anno al CERN, con una retribuzione mensile. Il Technical Student rappresenta un’occasione eccezionale per svolgere il proprio lavoro di tesi. La deadline per sottomettere le domande di ammissione per quest’anno è l’8 di ottobre.

Ci sono inoltre le opportunità di svolgere internati più brevi e anche un programma per studenti di dottorato.

E poi chi ha detto che al CERN c’è posto solo per gli scienziati? Il programma Administrative Students dà la possibilità anche a studenti di altre discipline di lavorare nel mondo della fisica delle alte energie.

Insomma, di occasioni ce ne sono tante e per tutti i gusti. Non posso che consigliarle spassionatamente e augurare a tutti di provare la stessa meravigliosa esperienza che ho provato io, quest’estate, con tutti gli altri fortunatissimi CERN summer student 2012.


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