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Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP

Creato il 02 novembre 2011 da Oryblog

Vitellone Bianco Appennino Centrale IGPLa denominazione ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP’ si riferisce alle carni prodotte nell’area geografica compresa lungo tutta la dorsale appenninica del Centro-Italia. La carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP è prodotta da bovini, maschi e femmine, di pura razza Chianina, Marchigiana, Romagnola, di età compresa tra i 12 e i 24 mesi. Il bestiame deve essere nato da allevamenti selezionati e regolarmente iscritti al Registro Genealogico del Giovane Bestiame. Dovrà inoltre presentare i relativi contrassegni identificativi previsti dalla normativa vigente in materia di Libri Genealogici.

Insomma, ogni vitello dovrà avere una specifica carta di identità per essere riconosciuto come IGP.

carne

I vitelli devono essere allattati naturalmente dalle madri fino al momento dello svezzamento. Successivamente la base alimentare varia con foraggi freschi e/o conservati provenienti da prati naturali, artificiali e coltivazioni erbacee tipiche della zona geografica indicata. Nei quattro mesi che precedono la macellazione è vietato alimentare il bestiame con foraggi insilati e sottoprodotti dell’industria. Il ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali svolge la vigilanza necessaria all’applicazione del disciplinare di produzione. Ulteriore strumento di controllo è operato dal ‘Cconsorzio di Tutela’ che ha come scopo principale la salvaguardia del marchio ‘IGP- VITELLONE BIANCO DELL’APPENNINO CENTRALE’. Il Consorzio opera per favorire la qualità delle produzioni, garantire la tracciabilità delle carni e vietare abusi e contraffazioni.

Diversi sono i tagli di questa straordinaria carne e quindi tanti sono gli utilizzi in cucina: da piatti a cottura rapida, come la brace, ad arrosti e brasati. Qualsiasi sia la ricetta o la preparazione, il ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP’ è un alimento altamente qualificato: una bontà garantita!

 


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