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Vito Valenzano agli arresti domiciliari per la morte di Andrea Massimo Armillotta

Creato il 17 agosto 2013 da Yellowflate @yellowflate

carabinieri Dopo l’incidente, l’anziano automobilista è fuggito. I Carabinieri sono risaliti  al proprietario attraverso la targa persa durante l’incidente

Vito Valenzano, di 80 anni, è stato messo agli arresti domiciliari per omicidio colposo ed omissione di soccorso per ala morte di Marco Andrea Massimo Armillotta. Valenzano, dopo l’incidente era fuggito.

L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri sulla strada che collega Foggia a Manfredonia. A quanto è stato ricostruito, Armillotta viaggiava a bordo della sua auto quando, per evitare l’impatto con  una Opel Corsa che aveva invertito il senso di marcia, ha fatto una manovra agganciando la targa della vettura  intestata all’ ottanttenne foggiano. Infine è andato a sbattere contro un palo della luce, morendo così sul colpo.

Attraverso questa targa è stato possibile risalire al proprietario, Vito Valenzano, il quale ha ammesso di aver percorso via Manfredonia e di aver tentato di imboccare contromano via della Casermette. Durante la manovra non si era reso conto che alla sua destra sopraggiungeva un’autovettura. Nonostante la brusca frenata, non era riuscito ad evitare l’impatto con la parte anteriore della sua autovettura. Poi aveva proseguito la marcia per raggiungere la sua abitazione in quanto non si era reso conto che l’altra autovettura invece era andata ad urtare contro il palo.



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