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Vizi salutari

Creato il 18 novembre 2014 da Mrsfog @tulipano_bianco
sedano

Tutto iniziò con “un gambo” di sedano…

Un figlio ti cambia. Te lo dicono un po’ tutti.

Per me è stato così nel rapporto con il cibo.

Probabilmente avevo solo bisogno di un piccolo incoraggiamento, ma l’idea che tutto quello che ingerisco, per vie più o meno dirette, finisce nello stomaco di mia figlia, mi ha portato a profonde riflessioni e a decidere di prestare un poco più di attenzione a tutto il cibo che ingurgito nel corso della giornata.

Ho fame. Da quando allatto ho degli attacchi di appetito improvvisi e ho riscoperto i morsi della fame, lontano ricordo dell’adolescenza e dell’attesa della campanella della ricreazione.

Tralasciando il trip mentale su vegetarianismo, veganesimo, lotta al reflusso da gravidanza, lotta alle coliche da allattamento, latticini nemici mortali, l’alimentazione come prodotto dell’influsso culturale e altri vaneggiamenti da donna che passa troppe ore senza dormire producendo latte per la diletta pargola – respirone – ho scoperto due fantastiche bevande da aggiungere al mio processo di idratazione.

Non contenta di drogarmi di tè, tisane, caffè, caffè decaffeinato, succo di pompelmo e pura acqua di rubinetto, ho integrato la mia giornata con due momenti di benessere, dedicati solo a me: la centrifuga e il latte d’oro.

Casus belli è stato il tipico qui pro quo da lista della spesa: tu scrivi un gambo di sedano e il consorte torna con un cespo intero. Che fare? Minestrone per tutto l’inverno? Risotto al sedano? Frittata al sedano? Per cosa si usa il sedano?! Illuminazione: le centrifughe! Dopo aver aperto una decina di scatoloni in garage – dopo tutto abbiamo traslocato solo quattro anni fa – la centrifuga è apparsa in tutto il suo splendore dietro al tostapane, proprio sopra al forno della cucina. Dopo qualche maldestro approccio ora padroneggio la tecnica: preparazione di frutta e verdura, trangugiamento del beverone e pulizia istantanea dell’attrezzo, onde evitare maledizioni generiche ad ampio raggio. Tempo totale: una ventina di minuti. Soddisfazione e gradimento: massima.

Il mio mix preferito è al momento:

- una carota tenera;

- una gamba di sedano;

- una mela fuji;

- una pera abate o un kiwi maturo.

Rigorosamente nell’ordine inverso a quello che ho appena scritto.

Ammirare la separazione delle fasi nel bicchiere, mescolare e degustare.

Vizi salutari

Il latte d’oro ha invece tutta un’altra genesi. Sistemando il portariviste ho riesumato delle pubblicazioni di cucina e in un articolo sui benefici delle spezie ho trovato questa ricetta a base di curcuma. Caso vuole che ne avessi un vasetto inutilizzato, souvenir di una cena messicana da amici, e cercassi un modo per riutilizzarla.

La ricetta prevede la preparazione di una base da conservare in frigo e aggiungere alla tazza di latte da prepararsi giornalmente. Sembra che questa bevanda sia consigliata da un famoso maestro ioga e tra i suoi numerosi benefici ci siano la cura del mal di schiena, delle infiammazioni, la lubrificazione delle articolazioni e un generale effetto di benessere. Per avere dei risultati bisogna bere una tazza di latte d’oro tutti i giorni per quaranta giorni. Io lo prendo da una settimana e già vedo dei grossi miglioramenti, ma potrebbe essere un banale effetto placebo.

Se vi va di sperimentare la ricetta è questa:

Base: scaldare 120 ml di acqua in un pentolino a fuoco basso e unire 50 g di curcuma (corrisponde circa a un vasetto, lo trovate nell’espositore delle spezie). Mescolare fino a quando ottenete una pasta con una consistenza simile al dentifricio (ci vorranno due o tre minuti). Lasciate raffreddare e poi mettete in un vasetto di vetro da conservare in frigorifero.

Tazza quotidiana: versate una tazza di latte di riso in un pentolino (o altro latte vegetale, dicono dalla regia), aggiungete mezzo cucchiaino di base e scaldate alla temperatura preferita. Versate nella tazza e aggiungete un cucchiaino di miele (acacia o millefiori), un cucchiaino di olio (di mandorle per uso alimentare o EVO) e spolverate con un po’ di cannella in polvere.

Al primo assaggio sono rimasta perplessa mentre adesso non vedo l’ora di prepararmelo, una bella coccola prima di andare a dormire!

latte d'oro

E voi, avete qualche vizio a tutta salute?


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