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VMware Timekeeping

Da Roccosicilia @roccosicilia

Uno dei grandi dilemmi di chi gestisce infrastrutture virtuali (uno dei tanti) è la sincronizzazione degli orologi di sistema delle proprie VMs. Può sembrare un tema banale, soprattutto per chi non è abituato a preoccuparsene avendo sempre lavorato in contesti non virtuali, ma il tema ha le sue complessità. Esempio: tutti, prima o poi, dovremo verificare cosa è accaduto ad un virtual server in un momento preciso della sua vita, quando accadrà sarà bene avere data e ora sincronizzati in modo da controllare i logs del momento di interesse.

VMware, nelle sua guida ufficiale Timekeeping in Virtual Machine, espone due soluzioni: utilizzare il VMware Tool Clock Synchronization o il software di sincronizzazione dativo del sistema operativo guest. Emtrambe le soluzioni portano con se vantaggi e svantaggi che di seguito consideriamo.

VMware Tool Clock Synchronization – VMware TimekeepingPer attivare la funzionalità è possibile utilizzare l’interfaccia grafica dei VMware tools a bordo del sistema guest (tab “Opzioni”) o modificare, nel file .vmx della macchinna virtuale, alcuni parametri che attivano la sincronizzazione in relazioni a specifici eventi/situazioni:

tools.syncTime (se impostato a TRUE il clock si sincronizza periodicamente)
time.synchronize.continue (se impostato a TRUE il clock si sincronizza dopo una snapshot)
time.synchronize.restore (se impostato a TRUE il clock si sincronizza al reverting di una snapshot)
time.synchronize.resume.disk (se impostato a TRUE il clock si sincronizza dopo il resuming da un suspend e dopo un’operazione di vMotion)
time.synchronize.shrink (se impostato a TRUE il clock si sincronizza dopo una deframmentazionbe del virtual disk)
time.synchronize.tools.startup (se impostato a TRUE il clock si sincronizza all’avvio dei VMware tools, tipicamente con il riavvio del sistema guest)

Il grande limite dei VMware tools è relativo al fatto che non è possibile sincronizzare l’orologio della guest se in anticipo sul real-time, tranne nel caso di sistemi operativi guest NetWare.

Software nativi di sincronizzazioneL’alternativa viene dal mondo fisico, tradizionale se vogliamo: utilizzare un demone di sincronizzazione dell’ora con una fonte esterna. Sui sistemi Microsoft il servizio più utilizzato è W32Time mentre nel mondo Unix di solito si utilizza NTP. La soluzione è senza dubbio valida e consolidata ma porta con se un difetto “congenito”, le VMs sono vincolate ad avere una connessione di rete sempre attiva ed un servizio esterno in costante disponibilità.

La scelta spetta agli amministratori dei sistemi, ci saranno casi in cui un sistema è più efficiente degli altri, il suggerimento alla base è di segliere uno dei due.


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