Magazine Calcio

Voglio essere Chiara: Il fiume e il mare

Creato il 18 aprile 2011 da Gianclint

mare e fiume Voglio essere Chiara: Il fiume e il mareVittoria sicura e Orrendi nel baratro. Stupenda la…. Colomba pasquale. Che serata fantastica, se non ci fosse stata la tegola Pato. Perché ci deve essere sempre qualcosa che guasta la nostra felicità? Perché? Cerco di scacciare le nubi che stazionano nel mio cielo turchese. Dai, abbiamo giocato un ottimo secondo tempo con Binho e Cassano. Con loro riusciremo a sfangare le prossime due partite.

Poi rientra Ibra per il rush finale, al quale, magari, potrà partecipare parzialmente anche il mio Paperino. Avversari scudetto: fuori uno! Quello che ha ingaggiato un allenatore dalle capacità eccezionali. Solo dei buzzurri come noi non le hanno sapute riconoscere. Quello il cui futuro sembra più nero che azzurro. Quello la cui antipatia è pari solo all’arroganza. Resta l’altro. Quello che catalizza la simpatie dell’Italia intera. Quello che ha iniziato il campionato con un non gol assegnato a Cavani.

E, per una giusta par condicio, ha visto sottrarre un gol regolare a Brocchi. Quello che strilla per una rete di Binho, viziata da un controllo di mano, e glissa su innumerevoli favori ricevuti. Si tratti di fuorigioco o di rigori. Quello che nel 90 ha sperimentato con successo la tecnica del “ Chiagne e fotte”, certificata tanti anni dopo da Ferlaino. Aspettando la partita di stasera, che vede l’Udinese senza Sanchez e Di Natale, riavvolgo all’indietro il nastro del tempo.  Settimana serena, all’insegna del “Danke Schalke”.

La voglia di scrivere qualcosa in salsa tedesca, per celebrare degnamente il magnifico evento, viene mortificata dalla gita scolastica a Genova. Reprimo l’impulso di riversare la mia gioia pirotecnica sul Pc. Mi tuffo a letto, pensando alla levataccia antelucana che mi aspetta. Il nubifragio che si abbatte impietoso sulla città mi fa imprecare un po’, ma non scalfisce sostanzialmente il mio buon umore. Essendo in loco, ne approfitto per tirare una macumbina alla Samp.

Non si sa mai…..:-) Sono vivace, frizzante, spumeggiante nell’attesa della partita.. Un po’ di ansia c’è, inutile negarlo. Siamo specialisti nel rendere difficile il facile per mezzo di giocate leziose e inutili. Spesso sembriamo appartenere all’U.C.A.S. Che cos’è l’U.C.A.S.? Ufficio Complicazioni Affari Semplici. E la pratica con una Samp affamata di punti salvezza non è nemmeno semplicissima. Però….. voglie, pizzicorini, effervescenze mi invadono, scacciando le deboli trafitture degli spilli della paura. Mi fa piacere una cosa. Dopo anni, in questo periodo penso più al presente che al futuro. Mi sembra meraviglioso! Per la prima volta non accolgo con fastidio la presenza di Seedorf in formazione. Clarence si è guadagnato il mio rispetto con le ultime prestazioni.

Manca Nesta? Per fortuna c’è Mario! Si parte! Abate vola sulla destra. Gli subentra Pato. Angolo. Ignazio incita il pubblico a farsi sentire. Mi piace! Siamo partiti carichi. Bene! Tiro alto e sballato del Boa. Sui corner non la crossiamo mai dentro. Eppure Marione sale. Maccarone per Pozzi, che la mette alta al volo dal limite dell’area piccola. Spaventino. Abbiati deve uscire. Nooo!!!! Dentro Amelia. Brividini di paura su e giù per la schiena. La Samp si chiude a riccio e noi facciamo fatica. Punizione . Tira Seedorf! Goooollllll!!!!! Sììììì!!!!!!! Non ricordo più l’ultima rete segnata su palla inattiva. La faccenda si perde nella notte dei tempi. Dai, dai, che andiamo ad acchiappare il nostro sogno!

Ha segnato il Parma! Sììì!!! “ Chi non salta nerazzurro è” dagli spalti. Schizzo dalla poltrona e salto anch’io. Poi….. Pato scatta, si ferma e si tocca la coscia con una smorfia di dolore. Nooo!!!!! Il mondo mi crolla addosso. Una sensazione di gelo, non solo metaforica ma anche fisica, mi pietrifica. Sono un pezzo di ghiaccio. Cassano entra. Io esco dalla partita. Intervallo. Abbiamo giocato male e fatto solo un tiro in porta? Questo non mi interessa. Anzi. E’ proprio delle grandi squadre capitalizzare al massimo in momenti non brillanti. Io sono preoccupatissima per Pato. Barbara in tribuna messaggia al cellulare. Credo di sapere con chi.

Mi telefona il mio amico Umberto. E’ sintonizzato sulla mia stessa frequenza. Si riparte. Cassano mette Binho da solo davanti alla porta. Come non detto. Neanche mi sono emozionata….  Tiro di Zambro! Respinge Curci. Testa di Yepes! Mano di Volta! Rigore! Cassano! Gooollll!!!! E vai! Seedorf per Cassano, che la scodella dolce per Binho! Gooolllll!!!!! Sììììì!!!!! Ho quasi paura di aver sognato. Zambro crossa. Yepes di testa! Fuori. Esce Van Bommel. Entra Pirlo. Quanto tempo è passato dall’ultima volta? 4 mesi. Seedorf, gran lancio per il Boa. Cross rasoterra! Cassano! Curci.

Secondo gol del Parma! Salto ancora! A S.Siro torna la ola. Mi commuovo un po’, pensando ai vecchi tempi. Giro su diretta gol. Milito, tutto solo, la passa a Mirante. Sìììì!!!!! Mirante esce magnificamente, strappando la palla a Eto’o. Barbara sorridente. Bene! Spero che per Pato non sia niente di grave. 0a 0 tra Real e Barça. Crespo prova a segnare di rabona. Dzemaili si mangia il 3 a 0.  Finisce al Tardini! Sìììì!!!!!  Torno su di noi. Suma promulga  la solita legge: “ Tutti a nanna a meno otto!”  Mi piace!

Mi sono ripresa dallo stato di prostrazione psico-fisica in cui mi aveva gettato l’infortunio di Pato. Forza, Paperino mio!  Seedorf ha giocato molto bene. Abate, ormai, è una sicurezza. Yepes? Grandissimo, Mario! Ottimo, questa volta, l’impatto di Cassano sulla partita. Complimenti, papà Antonio! Il Boa? Io lo adoro!

Abbiamo disputato un grande secondo tempo. Le prossime due partite senza Ibra e Pato? Brrr!!!!!! Max? Dopo un lungo periodo di burrasca, torno a vederlo bello. Credo che una svolta tattica fondamentale della nostra stagione sia stata quella di porre davanti alla difesa un uomo in grado di dare fisicità e consistenza in fase di copertura. Prima Ambro e poi Van Bommel. Tornando a disposizione Pirlo, cosa faremo? Andrea sarà titolare?  Se sì, da centrale? Ieri sera ha sostituito Van Bommel. E’ una scelta indicativa o dettata dal fatto che Mark è diffidato?  Giocherà al posto di Seedorf? Ma Clarence ora sta facendo bene.

C’è la possibilità, che mi terrorizza per questioni fisiche e dinamiche,  di vederli entrambi in campo? Mi sono perdutamente innamorata del Boa. Un giocatore con le sue caratteristiche mancava da sempre nella nostra rosa. Ora gioca, e bene, da trequartista. In futuro? La tipologia del grande centrocampista che dobbiamo assolutamente acquistare dipende da questa scelta. O no?

Ma non voglio pensare all’anno prossimo. Io voglio questo scudetto! Lo desidero più di qualunque altra cosa al mondo! Lo urlo in faccia al nostro destino!Come facciamo senza Pato e Ibra? L’acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza perdere di vista il proprio obiettivo: il mare. Grazie, Parma! Forza, Udinese! Stasera palpiterò per te, anche se, senza Sanchez e Di Natale, sei orrendamente mutilata. Forza, Inler! Da’ un’adeguata risposta a quel gentiluomo di De Laurentis, che vuole solo prenderti in giro. La botta Pato è tremenda. Il fiume sta scavandosi il suo letto e punta alla meta. Sarà durissima, ragazzi. Speriamo che….. il naufragar sia dolce in questo mare. Forza Milan!

screencaptureew Voglio essere Chiara: Il fiume e il mare


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines