Vorrei proporre un referendum per abrogare i privilegi dei politici italiani

Visto che siamo in clima di referendum, ne vorrei proporre uno. Un referendum per abrogare i privilegi dei politici italiani, riguardante i seguenti quesiti:

> Stipendi a cinque cifre
> Diritto a liquidazione e pensione dopo poco tempo che ricoprono le cariche (31 mesi circa)
> Auto blu con autista
> Telefoni cellulari
> Affitto uffici con internet, telefoni e tv
> Tessere cinema, teatro, autobus, metropolitana, stadio

> Giornali e francobolli
> Barbiere e Parrucchiere
> Viaggi nazionali in aereo, nave, autostrada e ferrovia
> Piscine e palestre
> Cliniche e spese mediche
> Assicurazioni infortuni e caso morte
> Contributo spese elettorali e destinazione del 4 per mille dell’imposta sul reddito ai partiti e movimenti politici (camuffati: sono i finanziamenti ai partiti abrogati con referendum del 1993)
> Soggiorni e diarie
> Ristorante Camera e Senato
> Corso lingue straniere
> Due portaborse lautamente stipendiati

C’è qualcuno che ne ricorda altri?

Io penso che un referendum di questo tipo raggiungerebbe un quorum del 100%. Ma penso anche che nessun politico proporrebbe un referendum per abrogare i propri privilegi. Nessuno, dico NESSUNO dei politici ha questo ardire, neanche Di Pietro o Vendola o la Bonino o la Lega (quelli che sembrano i più coraggiosi). Forse Grillo, ma anche lui ha altre cose a cui pensare.
Ma sono sicuro che se si riuscisse a proporre questo referendum (magari solo per alcuni punti elencati sopra), certamente gli stessi privilegi abrogati sarebbero ripristinati e camuffati sotto altre voci di spesa. Tutto inutile!

Predicate politici e politicanti, allungate pure l’età e gli anni in cui andare in pensione a noi cittadini, fateci pagare tante tasse, andate in tv belli truccati, fatevi paladini dei poveri (di cui non ve ne frega proprio niente), fateci tante promesse, andate a trans (con i soldi dello Stato) e fate il bunga bunga… ma la gente è stanca, non vi sopporta più, rappresentate ormai una specie in estinzione, siete scandalosi.
Vergognatevi!