Vuelta Tachira 2013: Vini Fantini fa centro con Merlo

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Lo scherzo l’ha fatto il fusorario: alle 18 circa é finita la presentazione del team a Chieti, con l’intero Abruzzo raccolto intorno alla sua squadra professionistica e dopo meno di due ore è arrivato il primo successo stagionale. Michele Merlo, in arte velocista, all’anagrafe ventottenne, al ciclismo atleta rimasto fuori dal sistema per un anno senza motivo torna a battere il colpo di pedale vincente con la Vini Fantini Selle Italia, nella seconda tappa della Vuelta Tachira, da Socopó a El Pinal di 168,7 km. Una vittoria in volata, completata dal quarto posto di Mattia Pozzo, scaltro neo-pro che già a Sabaudia in ritiro con i compagni ha dimostrato di essere preparato e pronto per competere con I migliori. La soddisfazione per il team é immensa e l’impennata di messaggi nella chat di squadra su Whatapp ha dimostrato quanto il team guidato da Luca Scinto sia già coeso e unito: “Ma non montiamoci la testa – chiosa il “Pitone” impegnato nel viaggio di rientro da Chieti – la stagione é lunghissima. Sono però felice e orgoglioso per questo successo, raccolto subito da una delle nostre scommesse del 2013: Michele Merlo, rimasto fuori dal ciclismo senza motivo, con noi é tornato a pedalare e a vincere. Ha lavorato con convinzione e determinazione e questo é il primo risultato che premia lui, certo, ma anche tutto il lavoro della squadra”. Una grande squadra, quella #giallofluo, che in Venezuela è guidata da Giuseppe Di Fresco, all’esordio in ammiraglia prof: “Ieri con Monsalve siamo arrivati quinti, oggi prima vittoria. Non possiamo chiedere di più: I ragazzi stanno bene e sono un gruppo fantastico, speriamo che questo sia solo il primo risultato di una lunga serie”. La stagione é lunga e le prove tante: di certo, peró, la Vini Fantini Selle Italia non poteva presentarsi meglio.