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Vuoi un cervello più efficiente? Controlla la postura!

Da Marta De Cristan

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Quante volte da bambino/a ti sei sentito/a dire da genitori e insegnanti frasi come “Siediti bene quando studi!” , “Stai dritto!”? Probabilmente anche tu hai seguito queste indicazioni malvolentieri, perché costretto, e appena hai potuto hai scelto posizioni più comode, magari su un divano o su una confortevole poltrona.

Non tutti  sanno che l”ambiente e la postura sono elementi fondamentali da considerare per massimizzare le proprie prestazioni mentali in termini di  velocità di lettura, concentrazione e comprensione.

Vediamo assieme alcuni aspetti che puoi controllare e migliorare:

  • ILLUMINAZIONE:  fattore importante per non affaticare gli occhi 
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    • La luce dovrebbe arrivare dalla posizione opposta rispetto alla mano con cui scrivi, in modo da non avere fastidiosi riflessi e zone d’ombra.
    • Illuminazione omogenea: non rannicchiarti sotto una lampada con forte luce
    • Luce ideale: luce solare, quindi, se puoi, posizionati vicino ad una finestra

 

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  • DISTANZA LIBRO-OCCHI: la distanza degli occhi dal materiale da leggere dovrebbe essere di circa 50 cm. A questa distanza:
    • è più facile per gli occhi focalizzarsi su gruppi di parole invece che su singole parole (vedi l’articolo della scorsa settimana “Lettura: 4 strategie per aumentare la velocità”)
    • diminuisce l’affaticamento degli occhi
    • diminuisce la possibilità dell’insorgere di mal di testa in seguito alla lettura

Puoi sperimentare tu stesso/a l’importanza della distanza con un semplice esperimento: guarda il tuo dito indice mentre si avvicina per toccare il naso, poi guarda la tua mano a circa 50 cm di distanza da te. Ti accorgerai che nel primo caso, nonostante la quantità di informazioni visive sia minore, la fatica è maggiore.

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    POSIZIONE DEL LIBRO: l’ideale è tenere il libro in posizione inclinata. Questa posizione, assieme alla distanza di 50 cm, fa sì che i tuoi occhi possano usare interamente sia la visione centrale che quella periferica, pertanto la lettura risulta essere più veloce e non affatica gli occhi.

 

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    POSTURA ERETTA: appoggia entrambe i piedi al pavimento, tieni la schiena diritta, e rilassa i muscoli. Fai attenzione a non esagerare assumendo una posizione troppo eretta, e cercando di far scomparire le curve naturali della schiena, altrimenti dopo un po’ ti sentirai esausto/a.

 

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    SEDIA: non cercare una sedia troppo morbida e non riempirla di cuscini per essere più comodo, altrimenti finirai per rilassarti troppo e spesso dormire! Fai attenzione che lo schienale sia dritto, in modo da sostenerti ed aiutarti a mantenere la corretta postura.

 

Star seduto/a nella posizione corretta per leggere significa:

  1. Massimo afflusso di aria e sangue al tuo cervello: quando la parte superiore della spina dorsale, e soprattutto il collo, sono piegati formando una curva, la trachea, le arterie e le vene principali sono schiacciate; al contrario, quando la schiena è dritta il flusso si apre ed il tuo cervello ha maggiore efficienza.
  2. Maggiore concentrazione: quando il tuo corpo è eretto il tuo cervello sa che sta succedendo qualcosa di importante, quindi deve stare all’erta, non deve distrarsi. Quando il tuo corpo è piegato in avanti o abbandonato all’indietro comunica al cervello, attraverso l’orecchio interno ed i meccanismi di equilibrio, che è il momento di rilassarsi e dormire.
  3. Migliore visione: postura e distanza del materiale di lettura permettono agli occhi di usare al meglio sia la visione centrale che quella periferica.

In che posizione sei? In che posizione leggi di solito? Inizia da subito a controllare la tua postura! 

;-)

Alla prossima settimana,
Marta

 


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