Vuvuzela

Fatele suonare quelle trombette. Un maledetto chiasso dovete fare. Una cazzo di casino assordante, che stanchi le orecchie e il cervello. Svegliate i venti milioni di stronzi in canotta e frittatona di cipolla che stanno li, ebeti, a guardare una palla poeticamente e maldestramente gestita. Forza con quel ronzio del cazzo, non voglio sentire altro! Non voglio sentire i fischi del tipo vestito come un benzinaio che corre dietro ai giocatori vestiti come boyscout sul pratone della messa. Non voglio sentire le stronzate che farfugliano quei tromboni su in tribuna, dai loro microfonini puliti e raffinati. Noi in poltrona di quella robaccia ne ingoiamo fin troppa. Lasciatemi vedere quei quattro stronzi che si scannano dietro a una sfera tanto imperfetta quanto magica e togliete tutto il resto. voglio il rumore dei calci agli stinchi e delle traverse, voglio sentire le bestemmie dei giocatori e le imprecazioni degli allenatori. Avanti con quelle trombette del cazzo, fate sentire al mondo che il Sudafrica non è fatto solo di Stadi grossi e giocatori in casacca! Ricordate a noi pezzenti in anestesia davanti all'ennesimo piattume, quello dello schermo, che la vita esiste eccome fuori da quella scatola ipnotica e ammaliatrice. Ricordategli che la gente ride, urla, piange e grida. Chiassosa e fastidiosa ma vitale. Colorata e oscena nel suo spettacolo di birre, panze e tamburi. Spegnete le televisioni e andate in strada a giocare, a sognare di vincere i mondiali. Sarà la sensazione più bella che potrete concedervi.
Grazie a Lucaper la foto