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Wall Street chiude l’ottava in bellezza

Da Pukos
Wall Street chiude l’ottava in bellezza

En plein di rialzi per il Nasdaq

Molto bene Nike, Chevron e Wal Mart. In calo Unitedhealth, Du Pont e di nuovo Apple. Sul Nasdaq vola letteralmente Biogen Idec.

Il Dow Jones e lo S&P500 alternano sedute rialziste e ribassiste, pur con un trend positivo, il Nasdaq sale sempre, ed oggi ha superato di nuovo quota 5.000 punti.

Le performance di alcuni titoli del comparto biotecnologico hanno del fantascientifico, oggi è stato il turno di Biogen Idec, ma al di là del guadagno odierno, che ha sfiorato la doppia cifra, la performance di lungo periodo è perfino difficile da comprendere.

Sapete quale è stata la performance del titolo Biogen Idec negli ultimi vent’anni? Tenetevi forte … il 63364% (il sessantatremilatrecentosessantaquattro percento), ebbene che vi avevo detto, non si riesce a capire, ed allora per comprendere quanto sia il 63364% ricorriamo ai dollari anziché alla percentuale. Vuol dire che se voi il 5 gennaio del 1995 aveste investito 7.500 dollari nel titolo Biogen Idec oggi vi trovereste un capitale di 4.759.800 (quattromilionisettecentocinquantanovemilaottocento) dollari.

Ho reso l’idea?

Forse sarebbe stato un buon investimento, ma a parte le battute l’esempio mi è servito soprattutto per sottolineare che alcuni, anzi molti e forse quasi tutti i titoli quotati a New York ed in particolare sul Nasdaq hanno raggiunto livelli che non  una esagerazione definire siderali.

Certo non si può nemmeno lontanamente paragonabile Biogen Idec adesso con quella che era vent’anni fa, ma rimane la sensazione che i limiti del buonsenso siano stati superati.

Ci sono titoli, come ad esempio Regeneron Pharmaceuticals che al fixing odierno hanno segnato una quotazione superiore a quella media degli ultimi dodici mesi del 26,8%!!!

Ci sono diversi titoli che negli ultimi quattro anni hanno decuplicato il loro valore, che quotano un numero stratosferico di volte i loro utili attesi, insomma tutto ciò non ha molto a che vedere con la logica.

Il mercato però tutti questi calcoli non li fa, ne fa solo uno, semplice semplice, in futuro continueranno a piovere soldi (che siano veri, di plastica o quelli del monopoli non fa differenza) ed allora i prezzi dei titoli saranno destinati ancora ad aumentare.

Attenzione perché si diceva così anche nel 2000, allora dovettero “polverizzare” le Torri gemelle, ed oggi cosa faranno esplodere?

Dow Jones (+0,94%) record storico inimmaginabile per Nike (+3,72%) che per la prima volta da quando è quotata in Borsa supera quota 100 dollari facendo segnare al fixing 101,98 dollari. Tornano a salire Chevron (+2,18%) e Wal Mart (+2,11%)

Qualche presa di profitto per Unitedhealth (-1,34%), ancora un ribasso per Apple (-1,25%) e Du Pont (-0,23%).

S&P500 (+0,90%) vola come detto Biogen Idec (+9,76%) seguito da Freeport McMoran (+6,66%), quindi prova a cercare di risalire National Oilwell (+3,70%).

Dopo otto rialzi di fila arrivano prese di profitto per Abbvie (-1,29%), in calo anche Fedex (-1,04%) e Bristol Myers Squibb (-0,82%).

Nasdaq (+0,68%) svetta Tripadvisor (+3,04%) davanti a Garmin (+2,80%) e Sandisk (+2,77%)

Scendono invece Alexion Pharma (-0,72%), Monster Beverage (-0,55%) e Fastenal (-0,40%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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