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Wall Street sale ancora

Da Pukos
Wall Street sale ancora

Bene in particolare il Nasdaq

Buoni dati macro e trimestrali così così, ma New York sale ancora con Intel, Goldman Sachs ed Ibm. In calo The Travelers e Coca Cola.

Seconda miglior chiusura di tutti i tempi per lo S&P500 (dopo quella dello scorso 3 luglio) e del Dow Jones (dopo quella dello scorso 16 luglio), insomma siamo ancora ad un soffio da nuovi record storici.

Giornata piena di trimestrali, ma anche di qualche interessante dato macro, a partire dalle vendite di case esistenti che sono salite a 5,04 milioni di unità (attese 5 milioni) e l’indice della Fed di Richmond che monitora l’attività manifatturiera nel distretto, aumentato a 7 punti dai precedenti 3 punti (attese 5 punti).

Insomma se abbiamo avuto buone notizie sul fronte macro dobbiamo riconoscere che le trimestrali, invece, sono state in chiaroscuro.

Sono risultate sotto il consenso, infatti, le trimestrali più importanti: Coca Cola ha visto contrarsi il fatturato, McDonald’s ha riportato un utile inferiore al consenso e The Travelers è rimasto distante dalle aspettative per quanto concerne l’eps.

Si è salvata Verizon anche se il mercato non l’ha particolarmente premiata, a svettare sull’indice Dow Jones è stata ancora una volta Intel che negli ultimi due mesi ha guadagnato qualcosa come il 33%!!!

Da segnalare poi grandi novità sul fronte valutario, con il cross Eur/Usd sceso fino a quota 1,346 un livello che non si riscontrava da otto mesi e precisamente dal 20 novembre del 2013. Dai massimi dello scorso maggio il calo è stato sensibile, ma ci si potrebbe attendere un ulteriore indebolimento della moneta unica soprattutto se non si avranno sviluppi positivi dalla crisi ucraina.

Dow Jones (+0,36%) svetta ancora una volta Intel (+2,14%) che precede Goldman Sachs (+1,92%) e Ibm (+1,70%).

Pesante il calo di The Travelers (-3,81%) che comunque termina quasi sui massimi di giornata, giù anche Coca Cola (-2,85%) e United Technologies (-1,88%)

S&P500 (+0,50%) vola Apache Corp. (+4,63%), ritocca per l’ennesima volta il suo massimo storico Halliburton (+3,23%) mentre si ferma proprio ad un nonnulla dal proprio record storico stabilito lo scorso 9 giugno Lockheed Martin (+3,00%).

Continua inesorabilmente a scendere Exelon (-1,40%), quindi McDonald’s (-1,31%) ed E.I. Du Pont (-0,90%).

Nasdaq (+0,71%) terzo rialzo di fila per Alexion Pharma (+2,82%) seguito da F5 Networks (+2,62%) e Wynn Resorts (+2,36%).

Torna a scendere Netflix (-4,62%) sempre molto volatile, quinto ribasso nelle ultime sei sedute per O’Reilly Automotive (-2,88%) ed esce al ribasso da una fase laterale Applied Materials (-1,70%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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