Magazine Curiosità

Wedding Dog Sitter: quando Fido va a nozze!

Da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Elisa Guidarelli, sorriso accogliente e profondi occhi scuri, ha trascorso parte della sua infanzia (dai 6 ai 12 anni) su una barca a vela di 20 mt solcando le onde dell’Oceano Indiano insieme alla sua famiglia. Africa, Indonesia, Seychelles, sono solo alcuni dei luoghi che le hanno insegnato il rispetto per la biodiversità e l’amore verso la natura e gli animali.
 
Una volta a terra, cani, gatti e il cavallo Ginger sono cresciuti con lei accompagnando la sua adolescenza, durante la quale il “training” presso un amico veterinario come toelettatrice, l’ha definitivamente avviata verso un rapporto di totale empatia verso gli amici a quattro zampe. La sua grande passione l’ha condotta in seguito ad una insolita professione, il wedding dog sitter, idea nata il giorno del suo matrimonio, nel momento in cui si trovò ad affrontare l’esigenza di trovare una sistemazione per i suoi cani.
 
Decisa ad offrire a tutti gli sposi la possibilità di rendere partecipi della loro gioia i pelosi e amati compagni di vita, Elisa ha concretizzato l’idea trasformandola con successo in una vera attività, disponibile su Roma e tutto il territorio italiano. Il servizio prevede l’incontro preventivo con il cane per conoscerne le abitudini e il carattere, una toelettatura di classe e abiti con accessori di diverso genere provenienti da una collezione sartoriale made in Italy. Il tutto studiato nel rispetto e nella considerazione dell’animale, la cui figura acquisterà il giusto charme senza venire ridicolizzata.
 
Un professionista, la cui esperienza risulterà fondamentale per la riuscita delle nozze, presenzierà l’intera cerimonia, assicurando coccole al cane e sicurezza agli invitati. Coadiuvato dalla figura di un esperto fotografo, che potrà effettuare su richiesta shooting fotografici prematrimoniali, renderà unici e indimenticabili i momenti più preziosi di Fido e sposi.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :