Magazine Calcio

WEEK-END +24 - Greenpeace vince la Coppa Italia a mani basse

Creato il 30 maggio 2011 da Calcisulcalcio
WEEK-END +24 - Greenpeace vince la Coppa Italia a mani basseNella serata di domenica si è svolta a Roma la finale della Coppa Italia 2011, ad affrontarsi Inter e Palermo, a vincere Greenpeace.
Durante la gara sei attivisti arrampicati sul bordo esterno della copertura dello stadio, hanno calato con una serie di imbracature (e due di loro penzolavano nel vuoto...) uno striscione di 200 mq con la scritta "Da Milano a Palermo, fermiamo il nucleare".
Un lungo applauso ha accolto la scritta, la partita l'hanno vinta loro, nella speranza che venga fermata l'assurda legge che vuole impedire il referendum anti-nucleare.
Tra l'altro nel decreto omnibus, di recente approvazione, si intende dare il potere, con un semplice decreto amministrativo, al capo del governo di approvare la costruzione di centrali senza nemmeno il bisogno del voto al parlamento, un vero scempio, se si pensa che la maggioranza degli italiani è contraria al nucleare (69%), e che da ritirare il referendum perchè abrogata già la vecchia legge (dicono...), si vuole passare a questa nuova con termini anche peggiori.
L'Olimpico era colorato a festa, tutto esaurito, di Rosa-Nero per la maggior parte, un bel colpo d'occhio. Anche la zona nord dedicata a l'Inter era gremita. Da tutta Italia sono giunti circa 60.000 tifosi per dare vita a coreografie e cori, in una festa che è terminata solo dopo la mezzanotte con la consegna della Coppa e la cerimonia finale.
La gara termina con il 3-1 in favore dell'Inter, il Palermo a fine gara applaude comunque i suoi beniamini e invade pacificamente il campo per abbracciarli.Le reti siglate da Eto'o (2) e Milito per l'Inter, da Munoz per il Palermo.
L'Inter si aggiudica la settima Coppa Italia della sua storia, terminando l'anno con un bilancio più che positivo, Supercoppa e Mondiale per Club già in bacheca, si andrà a giocare a Pechino la prossima Supercoppa Italiana con tro il Milan Campione d'Italia.
Non può lamentarsi nemmeno il Palermo che giunta ottava in campionato, si qualifica all'Europa League grazie alla finale di ieri sera. Sarà accompagnata in Europa dalla Roma e la Lazio, che faranno però una gara di preliminari in meno del Palermo, due nel caso della Lazio.
Appuntamento fra circa tre mesi dunque per le squadre italiane, alla ripresa della nuova stagione, e chissà che Greenpeace non abbia già vinto la nostra battaglia contro il nucleare.
di Cristian Amadei

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog