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Weird West Blues: Il West alla maniera di Caleb Battiago

Creato il 18 novembre 2014 da Alessandro Manzetti @amanzetti
Weird West Blues: Il West alla maniera di Caleb Battiago
Disponibile da oggi, in formato ebook su Amazon, la raccolta di racconti western/pulp/horror "Weird West Blues - Storie di Zolfo e di Frontiera", l'ultima fatica del mio alter ego Caleb Battiago, impreziosita dalla fantastica illustrazione di copertina realizzata da Ben Baldwin. Potete acquistare la vostra copia di Weird West Blues su Amazon a € 1,49. Non vi fidate ancora? Fate bene, allora entriamo nei contenuti di questa raccolta, con la solita sinossi e, per fare le cose per bene, un estratto di uno dei sei racconti di Weird West Blues. Ho scelto qualche riga dal racconto "L'Inferno di Lunghi Capelli", una versione "arcana" e seriale della battaglia di Little Bighorn, con protagonista un putrefatto Custer. Questa raccolta di racconti, in versione ampliata, sarà pubblicata nel primo semestre 2015, in lingua inglese, da un editore americano. Dunque, probabilmente ci sarà poi anche un Weird West Blues II, in Italiano. Ora vediamo com'è questo West alla maniera di Caleb Battiago.

Sinossi: Una raccolta di racconti in salsa weird, pulp e horror ambientati nel vecchio West. Contiene sei racconti: "Deadwood": L'incontro tra la morte e Wild Bill Hickok nel saloon nr.10 di Deadwood, la celebre mano del morto vista da una diversa prospettiva. "La Gabbia d'Oro": Il bordello The Golden Cage a Tombstone è un fortino di diavolesse e di sirene nere che guidano le anime di grandi pistoleri, come Doc Holliday e Wyatt Earp, la verità sulfurea della sparatoria dell'OK Corral. "La Gemma di Bandit Queen": Un prezioso segreto è nascosto nel ventre della leggendaria Belle Starr, la regina dei banditi del West, moglie di troppi indiani mezzosangue, braccata dallo stregone Lupo Nessuno. "L'Inferno di Capelli Lunghi": La battaglia di Little Bighorn è finita, ma non per il colonnello Custer, la sua maledizione è senza fine e senza onore, con tutti i capelli in testa. "Il Pesce di Ferro": Un battello a vapore porta uno strano passeggero lungo il Missouri, il vaiolo, che riporta la gente mandan e il suo capo Quattro Orsi dagli antenati, sottoterra. "Contralia Blues": I sanguinari bushwhacker confederati di Quantrill fermano un treno vicino alla cittadina di Contralia, una mattanza di soldati yankee in congedo, in viaggio per tornare a casa dopo la battaglia di Atlanta. Prede dei demoniaci Bloody Bill Anderson e Cole Younger, che ornano le briglie dei propri cavalli con gli scalpi nordisti, e del revolver di un giovanissimo Jesse James in cerca di vendetta. Un massacro che rivela inaspettati appetiti.

Weird West Blues: Il West alla maniera di Caleb Battiago

©Earl Biss, General Custer in Blue and Green, 1996


Estratto dal racconto "L'Inferno di Lunghi Capelli"(...) I giaguari Cheyenne, Sioux e Lakota accerchiano facilmente le truppe americane, ringhiando famelici. Stringono sempre più la loro morsa a ferro di cavallo, il loro respiro soprannaturale penetra tutti i pori dei brandelli del 7°. L’orlo della radura viene punteggiato dai colori di battaglia, macchie di rosso, di blu, di giallo si muovono, apparendo e scomparendo, tra lo scintillare delle lame. Gli occhi del colonnello putrefatto sanno guardare più lontano dei suoi uomini, inquadrano le facce sudate dei capi dalle molte penne, a cavallo a qualche centinaio di metri, che si stanno già dividendo il bottino di carne. Cavallo Pazzo, il bastardo, Capo Coltello, Toro Seduto, Strada Grande, Re Corvo, Pioggia in Faccia, White Bull, Kill Eagle e tutti gli altri dalla pelle vecchia. Un cerchio che scalcia con gli zoccoli, dove si parla di morte, di scalpi da collezionare, di ornamenti umani. Ma nessuno di loro vuole un pezzo di Capelli Lunghi, di Custer, il demiurgo con la sciabola, che ha affettato parecchi dei loro villaggi, tritando donne e bambini, cucinando spezzatino di indiani. Custer vede lontano, ovunque: zoom sulla lingua di Cavallo Pazzo che lecca la lama del suo coltello, spaccando in due la lingua nera, primo piano di Stella Rossa, una delle sue guide Arikara, la sua faccia deformata, allungata, quasi senza più ossa, mentre i giaguari Sioux gli strappano le gambe. Il traditore non guiderà mai più l’uomo bianco tra i sentieri sacri.Gli ultimi spari, poi solo grida isolate. La linea di difesa degli uomini blu di Custer ha ceduto in appena quindici minuti, i giaguari sono troppi e il sangue americano sporca quella intatta radura. Dawson viene trascinato via e appeso per le gambe a un albero, è ancora vivo, dondola lentamente osservando la terra verde, la bocca che dovrà masticarlo, molto presto. Un guerriero Cheyenne ha acceso un fuoco accanto a lui, gli ha tagliato il naso e un orecchio, poi continuerà col resto, curioso di assaggiare la carne degli uomini blu, condita dalla paura. La vescica di Dawson diventerà una borraccia, appesa vicino allo scalpo. A Morris non sta andando meglio, il giovane ufficiale è un trofeo importante, se lo stanno litigando. Le sue braccia vanno a sud, il busto a ovest, la testa corre via sotto il braccio di Giovane Nuvola, un orgoglioso Unkpapa. (...)
Weird West Blues: Il West alla maniera di Caleb Battiago

Weird West Blues - Storie di Zolfo e di Frontieradi Caleb BattiagoIllustrazione di copertina: Ben BaldwinFormato eBook, pagine 35Disponibile su Amazon a € 1,49Sito dell'autore: www.alessandromanzetti.net 

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