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What are we living for?

Da Andrea Venturotti

“Empty spaces – what are we living for”, così cantava Freddie Mercury sulle note di The Show must go on, noi per cosa stiamo vivendo?


No, non allarmatevi, non siete incappati nella lettura di un’altra immensa ed inconcludente menata filosofica, al contrario… se eravate in cerca proprio di quella, della solita minestra riscaldata che vi porta o alla pazzia o alla noia, allora avete sbagliato articolo e soprattutto avete sbagliato persona.

Converrà forse, per il mio e vostro bene, chiarire il significato di una frase così filosoficamente angustiante, che se presa dal lato sbagliato può risultare terribile; perché “what are we living for” d’impatto verrebbe tradotta da chiunque di noi come “per cosa stiamo vivendo”, come se volesse cercare la risposta divina della nostra esistenza, il perché della nostra venuta al mondo, quella domanda al quale nessuno ha mai trovato e forse mai troverà una risposta totalmente soddisfacente. Ma io, come anticipato, non sono un filosofo, bensì un realista, e ti consiglio di non perdere tempo per decifrare il disegno divino grazie al quale viviamo, ma piuttosto di utilizzarlo proprio per vivere, perché lo capisci oppure no sostanzialmente non cambia nulla, la tua vita continua, con l’unica differenza che lo fa con un assillo in più o in meno. Quelli che cambiano realmente la storia scoprono ed in seguito ci spiegano come vivere ancora più a lungo, e aiutano noi che non abbiamo coraggio, testa e voglia per farlo; quindi o segui la loro strada o segui la nostra, o ti metti al servizio degli altri o coltivi una passione, che, se ci pensi bene, non sempre sono due cose distinte e separate, anzi… spesso non lo sono.

Perciò traduciamo questo quesito nel modo giusto, o più semplicemente a modo mio, attribuendogli il concetto di “a cosa stiamo dedicando la nostra vita”; questa è una domanda, oltre che interessante, anche lecita, per la quale nessuno di noi perderà la testa infilandosi in ragionamenti esoterici, è una domanda giusta.


What are we living for?

A cosa stiamo dedicando la nostra vita? Di cosa stiamo riempendo tutti questi meravigliosi attimi? Basta rifletterci per pochi secondi, basta proiettare nella nostra mente una delle nostre giornate tipiche, elencare tutto ciò che fa parte della nostra quotidianità e attendere che la risposta venga fuori da sé; sorpassate tutte le variabili, tutte quelle cose o persone che possono uscire ed entrare nella e dalla nostra sfera emozionale da un giorno all’altro, arriviamo a quel qualcosa che mai abbiamo abbandonato e che mai ci abbandonerà, quel qualcosa che sembriamo avere dentro da sempre e che fuori non andrà mai, quel qualcosa che se anche non credevamo ci fosse era sempre rimasto lì…rintanato in un angolo di noi, che però non ci aveva mai disturbato per avvisarci della sua presenza, perché consapevole che un giorno noi, distrattamente, l’avremmo scoperto e poi, senza neppure accorgercene, abbracciato, firmando con lui un contratto eterno, come se fosse il nostro coniuge, ma senza il rischio che possa tradirci, ed è la nostra passione.

Succede proprio questo quando dentro te nasce una passione: inconsapevolmente ti sposi con lei, senza bisogno di terze parti, quali preti o giudici, che ne testimonino la veridicità, ci siete solo tu e lei, e tu non le dici nulla e lei neanche, ma con una singola spettacolare emozione a fare da anello nuziale vi siete già uniti indissolubilmente. La scintilla è scattata… nel buio, e senza che nessuno se ne accorgesse. E che bisogno c’è di qualcuno che ne confermi l’attendibilità? Lo sapete solo tu e lei se la vostra unione è davvero frutto di ferventi e reali sentimenti, e lo è.

Eccovi qua, senza atti ufficiali e senza alcuna firma vi siete scelti, eppure non lo sapevi nemmeno tu che fittasse la tua anima da così tanto tempo, però era lì. Tu darai tutto per lei e lei sarà tutto per te, proprio come in un vero matrimonio, i tuoi sogni e tutti i tuoi momenti più belli saranno dedicati a lei, alla tua passione. I giorni, i mesi e gli anni passeranno, ma tu non la chiuderai mai in un ripostiglio, le lascerai colorare tutti i tuoi istanti di colori vivi di emozioni, non ponendo mai limite alla sua creatività; e quando qualcuno la attaccherà tu sarai pronto a difenderla, meglio di un cavaliere con la sua dama, non permetterai mai ad alcuno di portarla via da te, anche perché è impossibile quando lei ti abita dentro.

Poi arriveranno i suoi falsi amanti, i corrotti e gli speculatori, che la sfrutteranno, la sporcheranno e ne infangheranno il nome, e dopo utilizzata la getteranno, perché non la amavano davvero, non la avevano dentro… come invece la hai tu. E proprio in quei momenti la sentirai più forte stringersi a te, lei sarà la piccola che tu dovrai difendere, dovrai dimostrare a tutti che non è come l’hanno dipinta, anzi… come l’hanno sporcata. La prenderai tra le braccia, la guarderai e scorgerai l’autentica purezza che è ancora viva in lei… dietro quella copertina che con la forza le hanno affisso addosso, e capirai che se qualcuno rovina ciò che ami, non è ciò che ami che devi odiare ma soltanto chi l’ha rovinato.


Permettiti di abbandonare qualunque cosa se quella ti tradisce e vuole farti del male, ma non separarti mai dalla tua passione, da lei no, perché lei è tua e lo sarà fin quando tu la vorrai amare, sarà per te sempre e soltanto fonte di bene, e nei momenti in cui ti sentirai solo… lei sarà ancora lì per tenerti compagnia; e allora… così come lei non abbandonerà mai te, tu non abbandonarla mai.

-Lucash99


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