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When Commari meet Voyager #1, cosa sarebbe successo se Pirlo non avesse messo dentro il cucchiaio

Creato il 25 giugno 2012 da Commarebradipina

When Commari meet Voyager #1, cosa sarebbe successo se Pirlo non avesse messo dentro il cucchiaio

Senza voce per la partita di ieri, che secondo chi ama i corsi e i ricorsi non solo calcistici era una tonnara, le due Commari si chiedono da stamattina: ma che cosa sarebbe successo se Pirlo avesse clamorosamente sbagliato il cucchiaio? Rispondendo alla domanda, ecco nascere una nuova creatura di questo blog: When Commari meet Voyager, sì proprio il programma di Giacobbo.

Andrea Pirlo, tronfio della sua esperienza e calma flemmatica, va sul dischetto e si fa intimorire dalle boccacce di Hart di Cañizaresiana memoria. Andrea, il terrone del Nord, decide di omaggiare l’amico e compagno di briscole Francesco Totti e pronuncia fra sé e sé una frase in bresciano che in romano suona più o meno così: Mo’ gli e faccio er cucchiaio. Andrea sistema il pallone sul dischetto ed è sicuro: sarà rete. Tronfio, tronfio calcia, ma a causa di un crampo il cucchiaio vola alto sopra la traversa e Hart gli fa la linguaccia manco fosse un maori.

Con due errori dal dischetto c’è poco da fare e gli Azzurri escono a testa bassa dall’Europeo. Titoli a otto colonne: Fuori puzzoni, azzarda Tuttosport; Buffoni (prendendo spunto dal fatto che il portierone Snai azzurro ha sbagliato a parare il parabile dopo l’errore clamoroso di Pirlo), titola La Gazzetta dello Sport. E la Lega fa di peggio: sulla Padania la foto del Pirlo piangente viene intitolata Sei un pirla, anche questo in dialetto bresciano.
L’altra faccia della medaglia: l’Inghilterra galvanizzata dalla vittoria, mangia in un sol boccone la Germania di Lowe e vince a man bassa l’Euro 2012. I calciatori vengono accolti come veri eroi (durante Germania – Inghilterra, un folle ha ucciso dei tifosi in lederhosen a Danzica solo perché credeva erroneamente che fossero dei nazisti) e Roy diventa baronetto.
Ma quel che è peggio è che Andy Carroll diventa il nuovo David Beckham: fama, tutti i bambini inglesi indossano ora il suo codino e anche la Regina e Kate Middleton lo indossano quando festeggiano con Elgar di sottofondo la vittoria dei Tre Leoni. E, capiteli, non vincevano qualcosa dal 1966! Sei mesi di festa fra pinte e Pimms manco fosse un nuovo Giubileo. Carroll – forte del successo della sua nazionale – vince il Pallone d’Oro per tre anni di fila e viene acquistato dal Barcellona: spezza il cuore di Piqué prima e di Shakira poi e sposa Ashley Cole causando un nuovo caso Terry in nazionale, ma a lui viene perdonato tutto, dopo tutto è l’Eroe di Euro 2012.

Tutto diverso per gli Azzurri: Mario Balotelli lascia il calcio, diventa rasta e canta nella linea gialla della metro di Milano, viene addirittura lasciato definitivamente da Raffaela Fico che gli preferisce il massaggiatore dell’Inghilterra: 600 kg e un passato da ex alcolista NON anonimo.
Andrea Pirlo
lascia il calcio, la Juve e si ritira in un monastero e qui conosce Maria Sung e la sposa, portando al perdono di Milingo della Chiesa cattolica e udite, udite nuncio vobis gaudium magnum habemus Milingo papam. I Pitura Freska ripubblicano Papa Nero che diventa una hit mondiale e irremidiabilmente diventano mainstream. Milingo è un papa buono e santifica Silvio Berlusconi fra le mille polemiche.
Prandelli, vittima del suo autolesionismo, va ad allenare i pulcini della Materatese e anche loro vengono sconfitti in tutte le gare.
Buffon lascia la Seredova e soprattutto non rilascia più dichiarazioni alla stampa e diventa il nuovo Gianicchedda, ligissimo al dovere che manco quando andava a scuola dai preti…
Cassano si dà alla pallanuoto, ma i tempi di Fantantonio sono finiti e viene picchiato dal centroboa di mezzo mondo, la moglie lo lascia e voci di corridoio dicono che adesso esca con una centroboa ungherese che ricorda nelle fattezze il massaggiatore della Fico.
De Rossi
inizia a vendere grattachecche al lido di Ostia e viene sbeffeggiato di continuo anche dai bambini, Balzaretti poi viene accusato di essersi ispirato a Carroll: è l’inizio della fine per lui. Lasciato dall’Abbagnato che gli preferisce il calvo Mark Bresciano, è l’inizio della guerra con l’Australia.
Per fortuna, in nostro soccorso arrivano i Templari (potevano mancare? Siamo a Voyager!), guidati da Nocerino (ora si spiega finalmente quella barbaccia!), ma questa è un’altra storia o forse no…

Tutto sommato, grazie Andrea Pirlo, se tutte queste catastrofi non avverranno mai è solo merito tuo!

P.S. Ma noi intanto da ieri sera ci chiadiamo una sola cosa: chi sono i due tifosi inglesi nudi sugli spalti che hanno tentato il tutto per tutto per distrarre gli Azzurri? E soprattutto: quanta cazzo di birra avevano in corpo?!?!?!? (Cliccate sull’immagine in alto per vederla meglio)

Misteriosamente vostre,

Maria Roberta e Maria Giacobba


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