Il direttore di gara Charlie Whiting ha dichiarato che la Red Bull è stata avvertita al quinto giro del GP d’Australia dell’eccessivo flusso di carburante sulla vettura di Ricciardo.
“Li abbiamo avvertiti due volte dopo le qualifiche, il sensore è stato cambiato e poi dopo 5 giri. Chiediamo loro di intraprendere le azioni necessarie per tornare nelle regole” ha spiegato Charlie Whiting parlando della Red Bull.
“Hanno deliberatamente scelto di utilizzare i propri calcoli per dimostrare che erano nei limiti, ma non hanno seguito il nostro consiglio in gara… Anche in questo caso il sensore fornito [alla Red Bull] non era spento.”
La Red Bull dal momento della squalifica ha 96 ore di tempo per preparare il ricorso contro la decisione dei commissari. Con molta probabilità la discussione non avverrà prima della fine di Aprile e ciò obbligherà tutti i team a correre ancora in questa situazione di incertezza sulle misurazioni del sensore di flusso.
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