Wimbledon 2013, il tabellone

di Nicola Pucci

Wimbledon sarà pure il torneo più prestigioso al mondo, ma nel comporre il tabellone e stabilire l’ordine delle teste di serie per l’edizione 2013 gli organizzatori si son rivelati ottusi e ben poco lungimiranti. Djokovic, Murray e Federer aprono il ranking ai primi tre posti, e su questo non ci piove, ma accreditare Nadal, due volte vincitore e tre volte finalista, del numero 5 dietro a Ferrer che su questi prati farà fatica ad essere ancora in corsa la seconda settimana è una bestemmia tecnica e pure un insulto alla dignità agonistica del maiorchino. E che ti succede infatti? Succede che un sorteggio beffardo infila Murray, Federer e Nadal nella parte bassa sbilanciando il tabellone ed aprendo un’autostrada verso la finale a Nole, numero 1 del mondo e del seeding. Proprio un bell’affare! Vediamolo allora questo tabellone da leccarsi i baffi, con l’accortezza di ricordare che sul green londinese le sorprese sono all’ordine del giorno e che quindi prima di dare giudizi senza appello sarà il caso di attendere un paio di settimane… capito scriba?

Djokovic vince nel 2011 – da spagna.blogosfere.it

Djokovic trova al debutto il tedesco Florian Mayer dal gioco atipico, dopodichè la strada pare spianata fino all’eventuale ottavo di finale dove potrebbe incrociare Haas o Feliciano Lopez fresco di successo ad Eastbourne che replica con Simon al primo turno. Gasquet, Anderson, Tomic, Querrey e Berdych compongono la fetta di tabellone più equlibrata e si scannerrano per un posto ai quarti di finale contro il serbo.

Leggendo sotto ecco Ferrer, appunto, numero 4, che magari non terrà fede al suo ranking inciampando nel talento discontinuo di Dolgopolov o più probabilmente nella potenza di Raonic; Del Potro ha avversari abbordabili prima di Dimitrov al terzo turno, mentre agli ottavi Seppi (che all’esordio ha Istomin per la rivincita del match perso un anno fa), Nishikori o Llodra saranno avversari decisamente pericolosi per l’argentino che non sta attraversando una fase brillante di stagione.

Federer, vincitore un anno fa – wimbledon.tennis.it

Nella parte bassa del tabellone Nadal entra in scena contro il belga Darcis, e non dovrebbe aver problemi, così come con Kubot e Paire ai turni successivi. I problemi per lo spagnolo potrebbero sorgere con Isner, Hewitt o Wawrinka agli ottavi prima del memorabile quarto di finale con Federer che ha Hanescu al debutto, Stakhovsky al secondo, uno tra Rosol (killer proprio di Nadal l’anno scorso), Fognini o Melzer al terzo, il bombardiere Janowicz, Almagro o il vecchio Radek Stepanek agli ottavi. Ma il Magnifico, leggenda tra le leggende con sette titoli, non dovrebbe proprio mancare l’accesso alla sfida contro il rivale storico.

Nell’ultimo segmento del main draw Tsonga-Goffin è un bel match d’esordio; per il moro di Francia ci dovrebbe essere poi la battaglia a furia di servizi col pericoloso Gulbis ai trentaduesimi di finale, Verdasco, Malisse o Benneteau al terzo turno, Baghdatis in declino o più facilmente Cilic agli ottavi. Sarà questo l’ostacolo che Murray troverà nella sua rincorsa al titolo che agli inglesi manca dal 1936, dopo la prima con Benjamin Becker, il cinese di Taiwan Lu ed un terzo turno contro Mahut che ha entusiasmo per il recente successo ad Hertogenbosch. Youzhny o Tipsarevic agli ottavi sarà un bel test ma lo scozzese parte con i favori del pronostico, ovvio.

Serena Williams nel 2012 – da news.com.au

Tra le ragazze Serena Williams è la favorita d’obbligo ma ha un cammino disseminato di mine vaganti. Non all’esordio con la lussemburghese Mandy Minella che è giocatrice modesta ma tra le più belle del circuito, bensì al secondo turno dove ritroverà la cinese Jie Zheng che dodici mesi orsono la trascinò al terzo set prima di arendersi 9-7. La veterana Kimiko Date potrebbe sfidarla al terzo turno, agli ottavi invece l’afro-americana affronterà chi uscirà vincente dal duello tra Lisicki (qui semifinalista nel 2011 e che avrà la nostra Schiavone al debutto) e Samantha Stosur per trovarsi poi sulla strada della Kerber o dell’altra pin-up Kirilenko ai quarti.

Azarenka è la numero 2 del mondo e dopo la portoghese Koehler, numero 106, avrà forse la nostra Flavia Pennetta (se batte Baltacha giocatrice di casa), poi Cornet ed un bel match con Jankovic al quarto turno. In questa parte del tabellone ci sarà anche Kvitova, che fu regina di Wimbledon nel 2011, che dovrà fare attenzione alla Shvedova prima di incontrare Ivanovic agli ottavi in un match affascinante tra due giocatrici alla ricerca dell’antica gloria.

Maria Sharapova non dovrebbe aver problemi con Mladenovic, Oudin e Safarova prima degli ottavi con Marion Bartoli, qui finalista nel 2007 ma negli ultimi tempi poco ispirata. Buon tabellone per la nostra Errani, chiamata però a dimostrare di essere competitiva anche su erba. Sara debutta con la portoricana Puig, attende Soler-Espinosa al secondo turno e magari Lepchenko al terzo prima di un ottavo di finale alla sua portata con Wozniacki, Cetkovska, Petkovic o Hampton.

L’ultimo quarto di tabellone è occupato da Li Na o forse Hantuchova che potrebbero trovare però pane per i loro denti in Roberta Vinci (che avrà Chanelle Scheepers come primo match) o trottolino-Cibulkova agli ottavi prima del confronto con Agnieszka Radwanska, finalista un anno fa, o Nadia Petrova.

Tra poche ore si aprono i Doherty Gates e le previsioni lasceranno spazio al tennis che conta. Vi saluto in compagnia dei miei quarti di finale… caso mai ci azzeccassi chiamatemi, offro da bere:Djokovic (1) – Gasquet (9), Raonic (17) – Del Potro (8), Nadal (5) – Federer (3), Tsonga (6) – Murray (2) al maschile, Serena Williams (1) – Kirilenko (10), Agnieszka Radwanska (4) – Li Na (6),Errani (5) – Sharapova (3), Kvitova (8) – Azarenka (2) al femminile.

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