Magazine Calcio

Workshop 'Our Game, Our Rules' dal report dell' European Football Fans Congress 2013

Creato il 08 dicembre 2013 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
Workshop 'Our Game, Our Rules' dal report dell' European Football Fans Congress 2013
Di seguito la traduzione adattata del Workshop 'Our game, Our rules' presentato da Ben Shave, responsabile per Supporters Direct Europe, e Alan Lewis, responsabile per la comunicazione dello Swansea City Supporters' Trust(nome ufficiale Swansea City Supporters Society Ltd), in occasione dell' European Football Fans Congress 2013 di cui la Football Supporters Europe ha presentato il report ufficiale(in inglese) alcuni giorni fà(qui dettagli).
Al centro dell'attenzione gli sviluppi attuali del crescente movimento europeo che preme per un maggiore coinvolgimento dei supporters nella governance del calcio e che hanno dato vita a associazioni democratiche con l'obbiettivo di divenire un referente accreditato per i club ed entrare stabilmente nella proprietà. Presentati i ''case studies'' dello Swansea City AFC(qui le ultime sul club), del Real Oviedo e i progressi a livello europeo.
Supporter Ownership in Action – Our Game, Our RulesSPEAKER: Alan Lewis (Swans Trust, Wales) CHAIR: Ben Shave (Supporters Direct Europe)
Dodici anni fa lo Swansea City AFCera nei livelli inferiori della piramide professionale del calcio in Inghilterra, e sul punto di scomparire. Ora il Club gallese è stabilmente in Premier League ed ha guadagnato un' ottima reputazione per la sua governance e struttura di proprietà, di cui fa parte un'associazione di tifosi.
La nella sessione sul coinvolgimento attivo dei supporters nella governance è stata presentata la storia straordinaria di come lo Swansea City Supporters' Trust ha mantenuto la propria società viva  e perché i tifosi sono stati al centro delle operazione di salvataggio di tanti club in Inghilterra negli ultimi anni.
Il workshop ha anche puntato l'attenzione al crescente numero di gruppi di tutta Europa che stanno lavorando per garantire la salvezza economica dei propri club o per far sì che rimangano nelle mani di coloro che hanno a cuore le loro sorti - i tifosi. Sia attraverso incontri pubblici, assemblee, campagne di tifosi nazionali coordinate da network di organizzazioni di supporto, o azioni di singoli gruppi, le persone coinvolte in questa sessione hanno lavorato per raggiungere i maggiori livelli di influenza dei tifosi nei loro club ... per il bene di tutti.
I paesi rappresentati tra i partecipanti sono stati: Belgio, Danimarca, Inghilterra, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Galles.
Dopo che Ben Shave ha brevemente introdotto il formato della sessione, Alan Lewis, responsabile per la comunicazione dello Swansea City Supporters' Trust ha presentato la propria storia, dalla nascita in un open meeting nel 2001 ad oggi, dove il Trust detiene ancora una partecipazione del 20% nel proprio club e ha anche un rappresentante nel consiglio di amministrazione.
Workshop 'Our Game, Our Rules' dal report dell' European Football Fans Congress 2013Ha presentato inoltre i dettagli della campagna pubblica che il Trust ha guidato per salvare il club, sottolineando l'importanza di avere una visione a lungo termine e le persone giuste per portare avanti l'iniziativa.
Quest'ultimo punto ha aperto una discussione più ampia sulle barriere al coinvolgimento attivo dei supporters nei club, in particolare nel contesto inglese dove i tifosi non sono coinvolti sulle sorti economiche delle società fin quando non si manifesta la crisi, fenomeno che emerge anche in numerose altra realtà tra cui l'Italia. Alan ha riconosciuto il ruolo che ha svolto la "tempesta perfetta" che ha travolto lo Swansea e che li ha aiutati ad arrivare dove sono oggi, ma ha anche sottolineato che ci sono molti gruppi che fanno importanti attività anche "all'esterno" senza essere proprietari di quote. Ben ha avuto modo di sottolineare che uno degli obiettivi principali di Supporters Direct Europe in tutto il continente europeo è quello di favorire una migliore regolamentazione del calcio che possa assicurare sempre più un maggiore coinvolgimento nelle strutture di proprietà. Ci stiamo arrivando!
E' stato quindi presentato nel workshop il video "The Real Oviedo Story", che documenta come una campagna popolare condotta attraverso Twitter sia riuscita a raccogliere due milioni di euro, contribuendo a salvare uno dei club storici della Spagna dal baratro, ad avere oltre 20.000 nuovi soci/azionisti da 86 paesi diversi. Oltre a dimostrare il potere dell' azione collettiva dei supporters, il film guarda anche al futuro per il Real Oviedo - con coloro che sono coinvolti nel l'intento di formalizzare l'influenza dei supporter negli statuti del club(qui dettagli).Workshop 'Our Game, Our Rules' dal report dell' European Football Fans Congress 2013 Il film ha consentito a Ben di introdurre il lavoro di SD in Europa, e in particolare il progetto europeo ''Migliorare la governance nel calcio tramite il coinvolgimento dei tifosi e la community ownership'', che si è svolto da marzo 2012 a giugno 2013, conclusosi con la presentazione del Report finale in occasione del Supporters Summit 2013(qui dettagli)(qui approfondimento sul Workshop: “Reclaim Our Game”).
Il progetto ha coinvolto nove partner provenienti da otto diversi paesi europei, si è basato su una serie di workshop nazionali per i tifosi e associazioni/Supporters Trust, invitati a discutere le questioni che interessano le loro attività quotidiane(come pure i loro piani per il futuro), e sulla produzione di otto manuali(qui dettagli). Questi sono stati scritti nella lingua madre dei partner e rappresentano una risorsa fondamentale per i gruppi e le associazioni democratiche di tifosi per sviluppare un coinvolgimento attivo nei club dei propri paesi nel futuro.
Tra i risultati principali del progetto sono stati evidenziati: la creazione di una rete nazionale per i tifosi che hanno dato vita ad associazioni e cooperative in Italia(Supporters in Campo), l'accordo per lanciare una rete simile in Irlanda, e il coinvolgimento del partner del progetto Svenska Fotbollssupporterunionen nella campagna che culminò con la conservazione  della struttura associativa della proprietà dei club sportivi svedesi(anche in Svezia c'è una regola affine al 50%+1 della Germania).
Dopo aver presentato l'evoluzione recente del movimento in tutta Europa, Ben e Alan hanno evidenziato le sfide e gli ostacoli che devono essere superati per determinare il modo migliore di procedere. Uno dei temi chiave che emerge è l'importanza di imparare dai casi in cui i supporters hanno avuto successo e i passaggi compiuti per raggiungere il proprio obbiettivo.
Forte capacità di governance, una visione chiara da parte di persone con esperienze simili sono stati identificati come i modi di 'capacity building'. Il consenso per le associazioni, per avere un coinvolgimento nei club, è essenziale e ha bisogno di essere incoraggiato, sia da parte dei tifosi stessi, ma anche dai responsabili delle istituzioni. Le buone pratiche devono essere condivise e gli appassionati hanno bisogno di agire collettivamente a livello nazionale ed europeo per promuovere i vantaggi di essere coinvolti attivamente in ciò che accade nel proprio club.Qui il report completo

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :