Il Settebello prosegue a punteggio pieno la sua marcia nel girone di World League e al Palazzo del Nuoto di Torino piega la Russia con un convincente 14-9 (parziali 3-1 2-1 4-4 5-3). Parte forte la nazionale azzurra, avanti di due gol già a metà del primo quarto. Funziona la difesa, alta e aggressiva, pronta ad anticipare i passaggi avversari; funziona anche la circolazione di palla, che libera buone conclusioni. Segnano due volte Di Fulvio – nella prima occasione in superiorità numerica – e una volta Nora, con un bel tiro mancino. La rete del provvisorio 2-1 è invece messa a segno da Merkulov su rigore. Buona Italia anche nel secondo periodo, aperto dalla marcatura di Luongo dopo un paio di minuti. Replica Lisunov in situazione di uomo in più ma è ancora Luongo a mettere tre gol di scarto tra le squadre, ribattendo in rete una respinta del palo.
Si cambia quindi campo sul 5-2. Nel terzo quarto la retroguardia azzurra concede qualcosa in più e vede la Russia tornare sul meno 1 (7-6, segnano nell’ordine Giniatov, Baraldi, Lisunov, Di Fulvio e due volte Kholod, la prima su rigore). Sandro Campagna chiama dunque time out e alla ripresa del gioco l’Italia allunga nuovamente con il capitano Giorgetti e Fondelli, ritrovando allo stesso tempo l’intensità difensiva della prima metà di gara. Gli ultimi otto minuti sono un assolo del Settebello. Gli ospiti pagano lo sforzo compiuto nella terza frazione per rientrare in partita e crollano fisicamente e mentalmente, sotto i colpi di Giorgetti, Di Fulvio (rigore), Bodegas e Velotto. A metà del quarto il punteggio è 13-6 e il match è archiviato. C’è ancora tempo per le reti di Bichkov, Merkulov e Krasnov e per un’azione spettacolare della nazionale azzurra chiusa da Di Fulvio. Alla sirena è 14-9 Italia.
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