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WTF?!? – Antropophagus

Creato il 12 febbraio 2014 da Fabioeandrea

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È giunto il momento in cui devo affrontare uno dei film WTF?!? più interessanti di sempre e che per di più è pure italiano (perché ogni tanto anche noi facciamo cose tanto carucce, gasiamoci). I nodi vengono al pettine, caro Re Joe D’Amato, e io non mi rito indietro, bello mio, ah ah! Vai con Antropophagus!

Entriamo nell’era del mito. Era il 1980, due anni dopo sarei nato io in tutta la mia umile bellezza, però nel frattempo esce nelle sale questa pellicola che adoro!

Un film incredibile, se ci pensate… se l’avete visto… anche di sfuggita… un solo fotogramma. Ignoranti!

Uno dei titoli più vietati a causa del suo alto tasso gore che, però, gli ha permesso di diventare un classico del sottogenere (che anzi creò un sotto-sottogenere, quello del cannibal movie… anche se non è ambientato in Amazzonia, ma in Grecia… quisquiglie, tanto quando si mangia la carne umana, che tu sia in Sud America o ad Atene, la strada è sempre quella) con una storia davvero inquietante e spaventosa ma, non immensamente brutta, che è riuscita a coniugare gli appassionati della suspense con gli Ultras dell’horror splatter-violento (Joe D’Amato alè alè! Tutti gli altri nel bidè!). E badate bene, nuove generazioni, che poteva essere peggio, perché in sede di montaggio venne amputata (per problemi tecnici riguardanti il non troppo riuscito uso degli effetti speciali) una sequenza in cui il cannibale sgozzava con un coltello la vittima di turno (Zora Kerowa), facendo cadere il corpo in un gruppo di cadaveri già in stato di putrefazione.

La versione integrale di questo piccolo cult malato non si dimentica tanto in fretta, anche grazie alle interpretazioni urlanti di Tisa Farrow (sorella sana di Mia Farrow, anche lei in cerca di visibilità) e Serena Grandi (quasi irriconoscibile… incinta… brutta… talmente non simile alla Serena Grandi che conosciamo che ha anche un altro nome: Vanessa Steiger). Non si può non menzionare la performance vorace di George Eastman (caratterista da spaghetti-western ma che, all’occorrenza, era capace di diventare un mostro… qui, fra l’altro, è pure sceneggiatore) nei panni di Klaus Wortmann e le musiche d’atmosfera di Marcello Giombini.

Siete avvertiti: per guardarlo dovete avere lo stomaco forte e, se non ci credete, chiedetelo a tutti quelli che, almeno una volta al mese (tipo me), stilano la classifica delle scene più disgustose del grande schermo, sfidando messeri nerd a duello, perdiana, domani all’alba! Scoprirete che occupa sempre i primi dieci posti e non c’è santo che tenga che tanto non riuscite a schiodarlo da lì nemmeno con trenta Hostel! Quindi, ameriGani, state comodi. Prendetevi una birra, ordinate una pizza e guardate dai maestri come si spaventano e si inorridiscono le persone.

TRAMA: Dei turisti prendono una barca e approdano in un’isola greca parecchio in culo al mondo, dove scopriranno che la maggior parte delle persone sono scomparse. E fin qui, ok. Lì, qualcuno comincia a inseguirli. Trovata una giovane testimone (la ancora non scrittrice vincitrice del premio Strega Margaret Mazzantini) alquanto scioccata, vengono condotti in una grande villa su una collina dove trovano un vecchio diario che dà loro indizi sulla causa di tutte quelle sparizioni. Inizia il terrore: un serial killer cannibale. E non è Serena Grandi, come molti erroneamente pensano… soprattutto dopo averla vista in La grande bellezza dove un suo braccio è l’equivalente di tre delle mie gambe.

WTF?!? – Antropophagus

SCENE WTF?!?

1. Il bagno dei turisti all’inizio del film con carneficina finale… che sembra un po’ Lo Squalo e invece… Lasciatemi dire che, qui, il cannibale è anche educato perché usa un machete per farli fuori.
2. Tutte le scene in cui recita Serena Grandi. Abbiate pazienza, ma io la ricordo burrosa e nuda. Vederla così, è sorprendente tanto quanto il film stesso.
3. L’entrata in scena di Margaret Mazzantini che esce fuori da un vaso pieno di sangue e infilza uno degli sfigati che si trovano lì.

WTF?!? – Antropophagus

4. La scena in cui il cannibale divora il feto di Serena Grandi. Va bene che la placenta rende i capelli più morbidi, ma non sono del tutto sicuro che si possa assimilare così. Comunque, tranquilli eh… è un coniglio spellato con appiccicato un bidellino per simulare il cordone ombelicale. Roba che mangiate anche voi, insomma.
4. La scena in cui Margaret Mazzantini viene presa per i capelli dal cannibale e la testa affiora dal tetto. Brividi? No, ho solo vomitato tre pranzi.
5. La scena in cui il cannibale si mangia le sue stesse budella. Oh, non ci vedi più dalla fame?

WTF?!? – Antropophagus

Fabio Secchi Frau


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