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X Factor: Re Elio e la sua regina.

Creato il 25 novembre 2010 da Daniele7
X Factor: Re Elio e la sua regina.

Nathalie ed Elio

E anche la quarta edizione è finita. A vincere, per la prima volta, una donna. ‘X Factor’ ha premiato Nathalie Giannitrapani, arrivata sul primo gradino del podio, come Elio, il suo insegnante, aveva previsto fin dall’inizio. La scuderia del frontman di ‘Elio e le storie tese’ si è confermata la migliore: anche il suo pupillo Nevruz sul podio, al terzo posto. A bocca asciutta gli altri giudici: Mara Maionchi si accontenta del secondo posto per il suo Davide, Anna Tatangelo e Enrico Ruggeri sono arrivati in finale senza alcun concorrente.

Un futuro probabilmente al centro dell’attenzione per l’eccentrico cantante nato a Caserta, già sulle pagine dello scorso numero di ‘Vanity Fair’ con un’intervista dedicata al padre: è sicuramente il concorrente più rock che il talent show abbia mai avuto.  “Gioielli come Nevruz e Nathalie a X Factor non si erano mai visti”, ha tuonato Re Elio, forte del successo dei suoi allievi. Dopo la popolarità ottenuta con lo show, Elio sembra non volersi fermare qui con la tv. Non gli dispiacerebbe condurre un programma musicale di qualità e ha le idee molto chiare su come fare la rassegna della musica italiana per eccellenza: il Festival di Sanremo, “ma il punto è se la Rai ha davvero voglia di fare un Festival di qualità”, ha dichiarato in un’intervista al settimanale ‘Donna Moderna’, in edicola questa settimana. E già si mormora di una potenziale presenza dei concorrenti finalisti del talent sul palco dell’Ariston. Ma febbraio è ancora lontano.

Elio ha riscosso successo, ma si è guadagnato anche qualche antipatia.

C’è chi è pronto a metterlo tra i vincitori morali di questa edizione, una scoperta televisiva, un po’ come è successo in passato con Morgan. Non tutti i fan della sua dissacrante musica però hanno gradito la presenza di Elio all’interno del talent show, che sforna comunque cantanti e canzoni nazional-popolari. C’è chi in televisione lo vuole vedere sì, ma lo preferisce nelle parodie dei tormentoni che propone a ‘Parla con me’ di Serena Dandini, quando si esibisce nella nuova ‘Waka Waka’ ovvero ‘Bunga Bunga’, oppure la sua ultima creazione ‘W La Carfagna’, sulle note di ‘W la campagna’. Insomma meno Elio da vedere, e più da ascoltare. Eppure i suoi travestimenti si sono rivelati parte integrante della trasmissione, rendendo il programma più divertente e piacevole. E’ partito come Morgan, è diventato Giuseppe Verdi, si è trasformato in maharajah per riservare alla puntata finale il costume da Re, e si è presentato abbigliato da sovrano medievale. ‘Re Elio’ è stato il soprannome che gli ha affibiato il conduttore Francesco Facchinetti nel corso della trasmissione, eppure il peso della corona si fa sentire sulla testa di Elio, o meglio, quello dello strascico: “E’ dura essere re, troppo strascico da portare”, ha detto nella puntata finale. Tranquillo Elio, la prossima edizione il trono lo potrai dividere con Morgan, ed essere re, magari, sarà più…leggero.

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