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X-Men, giorni di un futuro passato

Da Lupokatttivo

ricomincio da zero

xmen-days-of-future-past-review

Che gli X-men, nella loro trasposizione su pellicola, mi facciano sbavare è ormai cosa risaputa per quelli che mi leggono. 
Con malcelata trepidazione l’altra sera mi sono imbattuto nella visione dell’ultimo “Giorni di un futuro passato”.
Diciamocelo: il nuovo X-men è bellissimo.
Come i vecchi X-men.
Imdb lo elegge il migliore della saga, io un po concordo, un po no, sono combattuto, ma non posso non elogiare la marea di trovate a dir poco fantasiose, per cui, a fine visione, si rimane lì, inebetiti, a pensare: …”quindi tutto quello che ci avete raccontato in sei film erano cazzate?”
Eh sì, perché con un Wolverine spedito indietro nel tempo per cambiare gli eventi… che effettivamente cambiano, vien da chiedersi cosa succederà adesso.
Il film nelle intenzioni di Marvel e co. sarebbe dovuto essere l’ultimo della sua specie…giusto il tempo di farlo uscire al cinema e già si vocifera di un ottavo…che dire… finchè la barca va…lasciamoli fare.
Torniamo a noi, “Giorni di un futuro passato” è una figata per tanti aspetti: gli effetti speciali sono tostissimi, i primi dieci minuti di combattimenti a tutto spiano con porte temporali e sentinelle robot sono spettacolari; Hugh Jackman è sempre piu’ grosso, in una scena in particolare i bicipiti sembrano esplodere…e non c’è computer grafica… gonfio così fa ancora piu’ ” Wolverine”, onore al merito, alla palestra, e alle eventuali sostanze aggiunte; nuovi arrivi tra i mutanti? Se ne contano tre, Quicksilver (il tipo velocissimo) in primis, è fighissimo e non fa rimpiangere i grandi assenti, ma ce lo godiamo per troppo poco tempo.
Poi ci sono gli altri due, si vedono cinque minuti nell’incipit, macchiette appena abbozzate, che non ricordo e non ricordero’.
E un po mi dispiace.
A discapito della trama, si è un po persa la tradizione per cui, in ogni nuovo episodio, si conoscono mutanti diversi e se ne scoprono storia, carattere e poteri.
Ecco, in “Giorni di un futuro passato” avrei voluto vedere un po’ piu’ approfondimento proprio sui personaggi “nuovi” che invece ormai sono timidi comprimari di un Wolverine che fagocita tutto. Difetto piccolo e, volendo, trascurabile, perchè alla fine a noi Wolverine piace, e quindi….avanti così.



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