Magazine Informatica

Xiaomi Mi Note teardown: scopriamo come è costruito

Creato il 04 febbraio 2015 da Enjoyphone

Xiaomi Mi Note è il primo di una nuova serie di phablet che l’azienda cinese ha recentemente presentato e dotato di caratteristiche di alto livello ma ad un prezzo contenuto. Troviamo infatti uno schermo da 5.5 pollici, processore Qualcomm Snapdragon 801, 3 GB di ram, 16 GB di storage, audio HiFi, DualSim LTE e fotocamere da 13MP con stabilizzatore ottico e 5MP frontale.

Sul forum geek.miui.com un utente ha eseguito il teardown completo del dispositivo. Vediamo quindi come Xiaomi sia riuscita a mettere componenti da top di gamma in uno smartphone da 315€.

Xiaomi_mi_Note_1

Inanzi tutto, la parte posteriore è formata da un pannello Gorilla Glass 3 curvato sui bordi, facilmente removibile tramite una ventosa. Sotto il vetro si scopre la scheda madre protetta da una protezione composta da un misto di plastica e metallo per garantire la permeabilità dei segnali radio. A metà corpo trova posto la grande batteria fornita da LG e in basso è collocata la sezione composta dal microfono principale, dal motorino della vibrazione e dal connettore USB.

Xiaomi_mi_Note_2

Rimossa la batteria da 2900 mAh è ben visibile il cavo flat che collega le due sezioni di componenti. Una volta rimosse le protezioni in plastica si accede alle schede.

Xiaomi_mi_Note_4

La scheda made ha un’ulteriore schermatura sui componenti principali, tra i quali la memoria RAM LPDDR3 (fornita da Samnsung), la memoria flash (fornita da Toshiba), la CPU Snapdragon 801.

Xiaomi_mi_Note_12

Vicino al jack audio troviamo invece il DAC a 32 bit ESS Technology ES9018K2M, caratterizzato da qualità HiFi superiore, un range dinamico di 127dB e una distorsione armonica THD-N pari a -120Db. Un componente facilmente rintracciabile anche su apparecchiature professionali. Sul Mi Note il tutto è corredato da due amplificatori della Texas Instruments che completano il blocco audio.

Xiaomi_mi_Note_13

La fotocamera posteriore da 13MP è una Sony IMX214, molto ricorrente sui dispositivi premium, con autofocus e stabilizzatore ottico di immagine regolato da un giroscopio dedicato.

Xiaomi_mi_Note_7

Mentre la fotocamere anteriore da 4 MP è la stessa dell’HTC One M8 con pixel da 2 micron studiata per catturare una maggiore quantità di luce in condizioni di bassa luminosità (tecnologia UltraPixel).

Xiaomi_mi_Note_8

Il tutto è assemblato con cura e caratterizzato da una facilità di intervento che evidenzia come Xiaomi abbia speso molto tempo nella progettazione e ingegnerizzazione di questo prodotto. Non comune ad altri concorrenti nella stessa fascia di prezzo alla quale appartiene.

Questo slideshow richiede JavaScript.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :