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Yassine Rachik diventa italiano da meno di un mese e vince una medaglia

Da Gama @permesso_org

Articolo letto 102 volte dal 22/04/2014!

Yassine Rachik è uno degli atleti brillantissimi che hanno meno di 23 anni di età. Lui è nato da genitori provenienti dal Marocco. Arrivato in Italia insieme ai genitori all’età di 10 anni, Yassine ha fatto anche lui la battaglia per vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana per proseguire la sua carriera sportiva, non soltanto al livello nazionale, ma anche internazionale rappresentando l’Italia, il paese chi lo ha visto crescere, lo ha allenato, ma non gli riconosceva la cittadinanza fino al 15 giugno 2015.

Come succede per tanti altri giovani nati o cresciuti in Italia, i problemi legati alla legge italiana sul permesso di soggiorno e sulla cittadinanza sono la prima barriera per la vera integrazione dei giovani di origine straniera. Tanti di loro non hanno mai conosciuto il paese dei loro genitori perché sono partiti quando erano ancora piccoli. Hanno frequentato la scuola in Italia, nonostante i problemi che non mancano. Il più conosciuto di questi problemi è quando la scuola organizza una gita nei paesi non appartenenti all’Area Schengen come Inghilterra, Irlanda, … e i ragazzi di origine straniera non ci possono andarci perché la loro carta d’identità non è accettabile e devono richiedere un visto d’ingresso perché il permesso di soggiorno italiano non permette di visitare questi paesi. Per questo motivo, i ragazzi devono rimanere a casa, mentre i loro compagni di scuola fanno queste gite formative e culturali.

Yassine Rachik diventa cittadino italiano per naturalizzazione dopo avere ottenuto la cittadinanza italiana e vince la medaglia di Bronzo

La soluzione sarebbe agevolare la concessione della cittadinanza italiana nei tempi umanamente ragionevoli ai ragazzi nati o cresciuti in Italia. Questo aiuterebbe anche a valorizzare anche i giovani talenti che stanno crescendo nella nostra società. L’esempio concreto è di Yassine Rashik che ha ottenuto la cittadinanza italiana dopo una grande mobilitazione anche tramite la raccolta delle firme dei cittadini per chiedere al presidente della Repubblica Italiana di concedere la cittadinanza, visto che quest’atleta ne aveva già i requisiti, ma la burocrazia italiana rischiava di farlo perdere la partecipazione ai campionati  europei degli Under 23 di Tallinn. Il deputato Chalid Chaouki è stato promotore di questa campagna che ha visto Yassine diventare cittadino italiano il 15 giugno 2015 dopo la firma del decreto da parte del Presidente Sergio Mattarella. La gioia è immensa perché i risultati di questa battaglia cominciano a farsi vedere. Leggete questo tweet e guardate questo video:

Poco fa mi ha chiamato Yassine.. HA VINTO LA SUA PRIMA MEDAGLIA DA ITALIANO AGLI EUROPEI. CON LUI HA VINTO IL… http://t.co/JNUh29KqW4
— Khalid Chaouki (@KhalidChaouki3) 9 Luglio 2015

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Facciamo un appello a tutte le autorità che ostacolano la semplificazione della concessione della cittadinanza italiana dicendo loro che stanno soffocando i talenti di tanti giovani che vorrebbero anche loro alzare la bandiera per manifestare l’orgoglio di appartenere al Paese che li ha visti crescere. A tutti i ragazzi e genitori diciamo di non arrendersi o scoraggiarsi mai, perché i limiti della burocrazia non sono eterni.

Gamaliel NIYONSABA

Articolo letto 102 volte dal 22/04/2014!


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