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Yoga dal punto di vista di un ragazzo

Da Charlottedi

Uno degli interrogativi che mi sono sempre posta da quando ho iniziato a praticare yoga è stato quello della sua diffusione principalmente tra donne. Donna la mia prima insegnante, donne le mie compagne di corso, donne gran parte dei docenti del corso cui mi sono iscritta. Insomma, un po’ una contraddizione rispetto alla storia millenaria della pratica, in origine solo per maschi. Ho pensato quindi di intervistare uno dei pochi ragazzi che conosco, Andrea Cavagna, che oltre a praticare yoga, sta studiando per diventare insegnante, per avere un punto di vista dall’altro sesso.
A che età hai cominciato a praticare yoga e chi, o cosa ti ha spinto a iniziare?
Ho cominciato quattro anni fa quando avevo 29 anni. Mi sono avvicinato a questa realtà, filosofia di vita, per curiosità sia dal punto di vista fisico che mentale, è stato dopo che ho la componente spirituale, che potrei dire essere la parte più importante quando si parla di yoga.
In genere un ragazzo è più portato a intraprendere discipline di squadra o competitive, è per questo secondo te che lo yoga, almeno in Occidente, è più diffuso tra il genere femminile? Come motiveresti altrimenti che le classi sono a maggioranza femminile soprattutto quando è una donna a guidare la seduta?
Non sono d'accordo su questa tua affermazione. La motivazione che spinge un ragazzo a fare yoga invece che pallavolo o basket o calcio non è la competitività. La donna ha per natura una sensibilità maggiore rispetto ad un uomo e questo la porta secondo me, ad essere più predisposta ad una disciplina che la porti ad aumentare e anche a capire determinate reazioni ed effetti delle proprie emozioni e della propria sensibilità. Io ho praticato body building diversi anni,poi kick box, poi nuoto, corsa podistica, mai per competizione con gli altri,ma con me stesso, per vedere fin dove potevo arrivare, per capire i miei limiti, e se i miei limiti potevano essere superati e in che modo. Già agli allenamenti di body building quando dovevo alzare un bilanciere sempre più pesante non lo alzavo solo coi muscoli c’ era qualcos’altro che mi faceva conseguire l’obiettivo e non era la componente fisica,ma era qualcosa di più impalpabile, tuttavia presente.
E' vero le classi sono nella stragrande maggioranza a presenza femminile,anche se devo dire che in questa epoca di transazione tra l'era dei pesci e l'era dell' acquario tutti gli esseri umani, uomini e donne, stanno avvertendo che qualcosa sta cambiando e la maggior parte di loro non capisce che cosa sia o da che cosa dipenda,ma se ne sono accorti. Come dicevo prima, per natura, essendo le donne più sensibili e più determinate degli uomini vogliono capire cosa sta accadendo: e lo yoga come qualsiasi pratica spirituale più o meno conosciuta è la chiave di lettura per questo. Yoga dal punto di vista di un ragazzo
Pratichi solo kundalini o anche altre forme di yoga?
Solo yoga kundalini:  c'è da dire che questo tipo di yoga ne raggruppa al suo interno molti altri: dalle tecniche di hatha yoga al raja yoga, tao yoga, naad yoga, kharma yoga, dharma yoga e altri ancora. In antichità il kundalini yoga era insegnato solo ai prescelti che solitamente passando dall' hatha yoga e sviluppando delle asana perfette dopo anni di pratica, gli veniva insegnato il kundalini yoga…
In quale posto ti è più congeniale meditare e cimentarti nelle asanas?
Ogni spazio è buono per fare yoga, purché in quello spazio ci si senta a proprio agio. Ai piedi del letto in camera. in soggiorno, nel giardino di casa,in campagna vicino ad un corso d'acqua,in taverna. Io prediligo i posti in cui ho spazio libero intorno a me.
L’asana che proprio non ti riesce?
Tutte le asana che comportano intrecciare le mani dietro la schiena e tenere distese le braccia.
Stai studiando per diventare istruttore, come’è maturata questa scelta?
Sono diverse le motivazioni che mi hanno spinto a intraprendere la strada di istruttore di yoga, principalmente è stata la voglia di scoprire da dove derivava la conoscenza della mia istruttrice di allora e voler attingere dalla sua stessa fonte le tecniche di yoga. Il maestro di ky jogi bajhan poi, scrisse una frase molto famosa che ora non ricordo parola per parola ma che diceva che se una cosa la vuoi imparare ed averne la maestria devi insegnarla Yoga dal punto di vista di un ragazzo
Lo yoga sta ultimamente godendo di una inattesa popolarità, e spesso ad avere successo sono varianti che si discostano parecchio dallo yoga classico, cosa ne pensi?
Penso che non sia importante che tipo di yoga una persona intraprenda o se ci sia uno yoga più giusto di un altro o più efficace. Nei secoli c'è sempre stato in qualsiasi situazione, chi ha reinventato l'acqua calda,ma andando oltre a questo evento, l'importante è che l'acqua calda sia stata inventata: che tu pratichi yoga kundalini insegnata da questo o quel maestro, piuttosto che hatha, raja o qualsiasi altra sfaccettatura o deviazione di yoga, quello che è importante è che venga diffuso lo yoga. Mi auguro soltanto che le tecniche comunque vengano solo “copia e incollate” nel proprio sistema, come insegnate fin dall' antichità dai pionieri e maestri della disciplina, e che vengano usate per generare felicità, equilibrio, benessere spirituale e fisico.

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