Magazine Tecnologia

Zabbix monitoring solution

Creato il 30 ottobre 2011 da Roccosicilia @roccosicilia

Zabbix è un software per il monitoraggio delle reti ed i sistemi informatici. E’ open-source ed il server è scritto per girare in ambiente linux mentre la parte agent, specifica per il monitoraggio dei server, esiste sia per i sistemi operativi unix-like che Microsoft.

La componente server ha l’onere di collezionare ed archiviare su database (MySQL o PostgreSQL) i dati rilevati dagli agenti di monitoraggio o tramite le interrogazioni SNMP. Sul sistema server è utile installare anche l’interfaccia di gestione, un front-end scritto in PHP che permette di configurare lo Zabbix Server in ogni sua parte.

L’installazione e la prima configurazione del server è molto semplice. Per prima cosa è ovviamente necessario avere a disposizione una macchina con sistema operativo *nix, nel nostro esempio si tratterà di una Debian 5 Gnu/Linux e sfrutteremo la presenza di Zabbiz nei repository della distribuzione. Preparato il sistema possiamo procedere all’installazione dei pacchetti necessari a partire dal database che nel nostro lab sarà PostgreSQL:

root@mydeb:~# apt-get install postgresql

Terminata l’installazione del database è necessario creare l’utente e la table che verranno utilizzati dal demone:

root@mydeb:~# su - postgres
postgres@mydeb:~$ psql
postgres=# CREATE USER zabbix
postgres=# CREATE DATABASE zabbix
postgres=# GRANT ALL ON DATABASE *

Si potrà poi procedere all’installazione dei pacchetti base di Zabbix:

root@mydeb:~# apt-get install zabbix-server-pgsql \
zabbix-frontend-php php5-pgsql

L’installazione del server potrebbe richiedere altri pacchetti, ovviamente è opportuno prendere in considerazione le varie dipendenze e darvi seguito. Ricordatevi di esplicitare il pacchetto php5-pgsql, non viene proposto tra quelli necessari ma difficilmente farete query al vostro PostgreSQL senza.

Una volta installato tutto potete finalmente avviare il demone di Zabbix e di Apache web-server:

/etc/init.d/zabbix-server start
/etc/init.d/apache2 start

Alcuni pacchetti di Zabbix non installano il front-end nella corretta directory, una volta installato il software è sufficiente spostare la directory /usr/share/zabbix in /var/www. Inoltre Zabbix vorrà utilizzare l’eseguibile fping per i suoi controlli e lo cercherà in /usr/sbin/fping, path spesso errato. Per ovviare all’inconveniente sarà sufficiente creare un link simbolico di /usr/bin/fping in /usr/sbin.

Per utilizzare l’interfaccia web dovrete avviare il vostro browser ed accedere all’indirizzo http://{_IP_DEL_SERVER_}/zabbix ed utilizzare le credenziali di default (username: Admin; password: zabbix).

Da ora potete dar sfogo alla vostra fantasia sulla strategia di monitoraggio, Zabbix è una strumento molto flessibile, adatto per chi vuole e sa sperimentare. La sua flessibilità e senza dubbio un punto di forza ma spesso si è trasformata in difetto: non sono rari i casi di Zabbix mal configurati in quanto la struttura non pone vincoli forti alle scelte tecniche.

Sul sito ufficiale è disponibile molto materiale utile compresa la documentazione ufficiale e le virtual appliance.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine