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Zagreb – La Storia Dietro riprende a settembre.

Da Arturo Robertazzi - @artnite @ArtNite
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Proprio mentre sto per scrivere questo post, leggo un articolo del Guardian dal titolo inquietante: Mladic was not alone. Il giornalista, , puntando il dito contro le comunità che negano il genocidio e che hanno protetto Mladic, segnala il libro di Nenad Dimitrijevic, professore all’università di Budapest, dal titolo “Duty to Respond. Mass Crime, Denial, and Collective Responsibility“. E lo segnalo anche io.

La serie “Zagreb – La Storia Dietro” è iniziata qualche mese fa quando ho presentato Zagreb al Salone del Libro di Torino. Nelle settimane successive ho raccontato, a modo mio, le fonti che ho utilizzato durante la stesura di Zagreb. Ho, per esempio, scritto di “Vukovar – the final cut“, documentario sull’assedio di Vukovar, iniziato nell’agosto di vent’anni fa; di Boris Pahor e il suo “Rogo nel Porto”; delle donne bosniache-musulmane, trattate come “beni mobili” e oggetto di “violenza di stato“; ho scritto degli articoli di giornali pubblicati anni fa e del saggio storico fondamentale di Joze Pirjevec.

Per ora “Zagreb – La Storia Dietro” si ferma qui. Riprenderà a settembre. Intanto mi preparo – leggendo vecchi e nuovi documenti – per le presentazioni estive e per quelle che verranno in autunno.

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